Cronaca

La saracinesca mezza abbassata e i “coupon”, sequestrata sala giochi abusiva a Librino

La Polizia di Stato di Catania ha denunciato un uomo di 41 anni per esercizio abusivo di giochi e scommesse, in quanto era titolare di una sala giochi abusiva a Librino, e per furto di energia elettrica.

Gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Catania si sono imbattuti nell’esercizio abusivo oggetto del controllo nel corso dell’ordinaria attività di controllo del territorio svolta nel quartiere Librino.

Sala giochi abusiva scoperta a Librino

Gli agenti, nel corso dei controlli, hanno scoperto una vera e propria sala giochi abusiva realizzata al piano terra di un condominio in viale Moncada.

Ad attirare l’attenzione dei poliziotti è stata la presenza di un gruppetto di persone che stazionavano davanti a un locale con la saracinesca abbassata per metà e con la luce accesa all’interno. La strana situazione ha fatto sorgere negli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico il sospetto che si stesse consumando un’attività illecita.

Per questo motivo, i poliziotti hanno proceduto al controllo delle persone e del locale, accertando che, all’interno, vi era una decina di clienti, intenti a giocare, alcuni alle slot machine, altri davanti a computer collegati tramite rete internet a siti per le scommesse sportive online su circuiti all’estero.

A comprovare il quadro indiziario, già particolarmente chiaro, è stata la presenza di svariati coupon relativi a scommesse piazzate qualche ora prima.

La denuncia

Pertanto, il gestore della sala giochi abusiva, presente sul posto, è stato denunciato per esercizio abusivo di attività di giochi e scommesse e gioco d’azzardo, con il conseguente sequestro di tutte le apparecchiature.

Inoltre, nel corso delle attività di verifica i poliziotti hanno notato un’anomalia nel contatore del locale e, per tale ragione, hanno richiesto l’intervento dei tecnici dell’ENEL che sono intervenuti tempestivamente. Le intuizioni degli agenti si sono rivelate fondate, dal momento che i tecnici hanno accertato l’allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica. Per questo motivo, il 41enne è stato denunciato anche per furto aggravato.

L’attività dei poliziotti ha permesso di contrastare l’inosservanza della normativa in materia di giochi e scommesse contribuendo a promuovere il gioco sicuro e responsabile.

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