“Abbiamo lavorato in silenzio così come è d’obbligo quando si trattano argomenti sensibili come la salute dei minori. Seguirò personalmente, con la stessa attenzione, gli sviluppi ulteriori della vicenda, tenendo conto della sua complessità amministrativa e dell’esigenza di garantire ai siciliani livelli di assistenza sanitaria sempre più all’avanguardia”.
Queste le parole del presidente della Regione siciliana, facendo seguito alle interlocuzioni avviate da alcuni giorni con il ministero della Salute che ha autorizzato l’Azienda sanitaria provinciale di Messina a concedere una ‘proroga tecnica’ di sei mesi, a decorrere dal primo agosto, della convenzione per il Centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo, tra l’Istituto Bambin Gesù di Roma e l’ospedale San Vincenzo di Taormina (Messina).
Già negli scorsi giorni l’assessore alla Salute della Regione Siciliana, Giovanna Volo, aveva manifestato l’intenzione di appellarsi al Governo nazionale per ottenere una deroga e non far chiudere il centro medico il 31 luglio poco dopo l’apertura della nuova cardiochirurgia pediatrica a Palermo, prevista per l’1 luglio.