Un uomo di 35 anni di origini uruguaiane è stato arrestato dai carabinieri di San Vito Lo Capo, nel trapanese, per maltrattamenti in famiglia. I militari sono intervenuti presso un albergo, su richiesta della titolare della struttura, nonché compagna del padre adottivo dell’arrestato, in quanto quest’ultimo si era lì presentato armato di coltelli da cucina, minacciando la donna. Giunti sul posto, i militari hanno subito individuato l’uomo in evidente stato confusionale, forse dovuto all’assunzione di sostanze alcoliche o stupefacenti.
Nel corso delle successive perquisizioni svolte, i militari dell’Arma hanno rinvenuto una dose di marijuana, posta sotto sequestro insieme ai coltelli utilizzati per minacciare la vittima. La donna ha raccontato che l’arrestato si era già reso protagonista di numerosi episodi di gravi minacce e comportamenti aggressivi nei suoi confronti, divenuti sempre più frequenti a seguito della morte del padre adottivo nonché compagno di lei. Tale era lo stato di ansia e timore per la propria incolumità, che la vittima era stata costretta a lasciare l’abitazione che condivideva con il giovane a San Vito, trasferendosi nell’albergo da lei gestito Per tali motivi, l’uomo è stato dichiarato in arresto e sottoposto ai domiciliari.