San Vito Lo Capo dice no agli incendi. Negli ultimi anni, le fiamme hanno devastato ettari di terre e vegetazione nelle zona di Monte Cofano, Riserva dello Zingaro, Altofonte, principalmente durante la stagione estiva.
Incendi che spesso hanno rivelato la loro matrice dolosa, ingoiando le aree più naturalistiche della Provincia trapanese.
Ieri pomeriggio AOTS – Associazione Operatori Turistici Sanvitesi – e #NoMarineResort con la partecipazione dei giovani dell’Azione Cattolica, di semplici cittadini e dell’Amministrazione comunale, si sono ritrovati sulla spiaggia “Rina di Macari” a Baia Santa Margherita, per gridare “Faciemu Scrusciu”, un flash mob in cui i partecipanti hanno indossato delle simboliche magliette bianche sporche di fuliggine, con cartelli ad hoc e l’invito a non distruggere la bellissima porzione di terra siciliana.
“Siamo stati presenti alla manifestazione perché riteniamo fondamentale la sinergia tra Istituzioni e cittadini per contrastare l’azione criminale dei piromani che l’estate scorsa hanno devastato la Sicilia ed il nostro territorio in particolare – ha affermato il sindaco Giuseppe Peraino -. Un prezioso supporto arriverà anche dalla tecnologia con le 8 telecamere ad alta risoluzione, di cui 3 termosensibili per rilevare gli incendi, che acquisteremo mediante un co-finanziamento ministeriale.
A queste, si aggiungeranno i droni messi a disposizione dalla Regione, per l’acquisto dei quali l’assessore regionale al Territorio ed Ambiente ha previsto uno stanziamento complessivo di 2 milioni di euro per vigilare sul territorio siciliano.
Sempre nell’ottica di fare rete, abbiamo approvato, ed è già operativo, un regolamento comunale che istituisce il servizio di volontariato civico e quindi la figura della sentinella. Il ruolo dei volontari, e ci auguriamo che siano in tanti ad aderire all’iniziativa, sarà particolarmente utile nelle giornate in cui soffia il vento di scirocco, quando nei punti sensibili vengono innescati gli incendi.
La loro presenza costituirebbe un deterrente per i male intenzionati, e quindi un modo per prevenire i roghi, oltre a permettere di far scattare immediatamente i soccorsi in caso di incendio, e di segnalare eventuali soggetti sospetti che si aggirano nella zona alle autorità competenti.
Infine abbiamo chiesto al comando provinciale di Trapani dei Vigili del Fuoco – dice ancora il primo cittadino sanvitese – informando anche il Prefetto Ricciardi, di istituire un distaccamento nel nostro territorio mettendo a disposizione una struttura che abbiamo a Macari.
Oltre alla Forestale, avere a San Vito Lo Capo e in particolar modo a Macari, la presenza dei Vigili del Fuoco sarebbe importantissimo per garantire ulteriormente la sicurezza del patrimonio ambientale, dei cittadini e dei turisti”.
Claudia Marchetti