Sanità lombarda, anche Formigoni contro la Lega Nord - QdS

Sanità lombarda, anche Formigoni contro la Lega Nord

redazione web

Sanità lombarda, anche Formigoni contro la Lega Nord

giovedì 21 Maggio 2020

L'ex presidente della Regione, "Maroni ha cambiato in peggio il sistema indebolendo fortemente la medicina di territorio, proprio quella di cui c'era bisogno quando siamo stati investiti dallo tsunami del coronavirus"

“Io ho governato 17 anni, ma sono scaduti nel 2012. Io ho costruito una Sanità di assoluta eccellenza sia nel campo ospedaliero sia nel campo della medicina di territorio. Dopo di me è arrivato qualcuno che nessuno cita mai, che ha governato cinque anni e ha cambiato profondamente e in peggio il sistema”.

Lo ha detto in una trasmissione televisiva l’ex presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, per la prima volta ospite, con un permesso speciale, in uno studio televisivo dopo la carcerazione a Bollate e durante il periodo degli arresti domiciliari dopo esser stato condannato in via definitiva a cinque anni e dieci mesi per corruzione nel processo per il crac delle fondazioni Maugeri e San Raffaele, ospedali di Milano.

Una dichiarazione, quella del “Celeste”, che mette dunque fortemente in dubbio l’affermazione di Matteo Salvini il quale, dopo l’attacco alla Camera di un esponente del M5s, è sbottato: “Ci si sciacqui la bocca quando si parla della Lombardia”.

“La Sanità che avevo costruito – ha dichiarato Formigoni – era un’eccellenza, molto forte sul piano ospedaliero sia sulla medicina di territorio, in particolare i medici di base. Dopo di me è stata fatta una riforma che ha indebolito fortemente la medicina di territorio, proprio quella di cui c’era bisogno quando siamo stati investiti dallo tsunami del coronavirus. La mia giunta nel 2012 aveva approvato un piano per rafforzare la medicina di base, piano che avrei voluto realizzare nel 2012, ma purtroppo la Lega nord di Roberto Maroni mi ha tolto la fiducia. Quel documento è finito nella carta straccia e con lo slogan ‘discontinuità con Formigoni’ invece di rafforzare la medicina territoriale l’ha indebolita”.

“A Fontana – ha aggiunto – posso solo dire che semmai ha chiesto in ritardo l’aiuto degli ospedali privati, quando gli ospedali pubblici hanno cominciato a essere invasi dai malati di Covid fossi stato io avrei chiesto subito l’aiuto degli ospedali privati, lui l’ha fatto con qualche giorno di ritardo. Nella concitazione del momento sicuramente saranno stati fatti degli errori. Bisognerà indagare con calma, inutile fare processi adesso”.

Su una possibile indagine sull’operato del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, dell’assessore al Welfare Giulio Gallera Formigoni ha detto di pensare che “la magistratura lo stia già facendo,è compito della magistratura quello di guardare se possano esserci delle ipotesi di reato. E’ sacrosanto che possa essere fatto”.

E a chi gli chiedeva se avesse fatto una delibera per chiedere alle Rsa di ospitare malati Covid Formigoni ha detto di non saper rispondere, “ma nella situazione drammatica in cui erano Fontana e Gallera hanno chiesto una mano alle Rsa”.

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