Seconda serata del 72esimo Festival della canzone italiana ancora con i voti della sala stampa. Elisa prima, seguono Mahmood e Blanco e La rappresentante di Lista
La seconda serata del Festival di Sanremo ha visto gli altri tredici artisti in gara esibirsi sul palco dell’Ariston sfoggiando outfit e prestandosi al FantaSanremo.
Dopo l’omaggio a Monica Vitti, la gara è entrata nel vivo. Amadeus ha potuto fare affidamento sulla co conduttrice Lorena Cesarini e su Checco Zalone.
Una serata più spenta rispetto alla brillantezza della prima, ma che ha riservato speciali sorprese in fatto di canzoni.
Potevamo esimerci dal mettere i voti anche stasera? Assolutamente no! È tempo di pagella per il direttore artistico e conduttore Amadeus, per Lorena Cesarini e per gli artisti che hanno presentato il loro inedito. Non si tratta di voti definitivi, ma di un voto indicativo e che tiene conto della performance nel suo complesso. Ci riserviamo quindi la possibilità di cambiare idea.
Amadeus
L’entusiasmo e il ritmo della prima serata è stato accantonato per lasciare spazio alla lentezza e alla voglia di godersi il momento. Poco male, ma la conduzione perde di carisma ed empatia. Manca Fiorello e, anche se Amadeus rispetta i tempi e fa egregiamente il suo dovere, il programma ne risente. Voto 7-
Lorena Cesarini
Oltre il magistrale monologo sul rispetto della diversità per aspirare alla libertà, la presenza dell’attrice sul palco passa quasi inosservata. Il suo ruolo somiglia molto a quello di Ornella Muti. Forse è da capire cosa intenda quest’anno Amadeus per co – conduttrici, altrimenti non si spiega. Vediamo solo occasioni sprecate. Voto 4,5 PAGELLE SANREMO 2022, SECONDA SERATA, VOTI, CANZONI, CANTANI E OSPITI. CONTINUA LA LETTURA
Sangiovanni – ‘Farfalle’
Tocca a Sangiovanni aprire la seconda serata della kermesse. Il giovane artista non si smentisce. Il brano è un mix dei successi precedenti. Se il palco non lo spaventa forte dell’esperienza live di Amici, con Farfalle Sangiovanni si ripropone di scalare classifiche musicali e replicare il successo vendite e streaming, ma il podio del Festival sembra molto lontano. Voto 5
Giovanni Truppi – ‘Tuo padre, mia madre, Lucia’
Che incanto! Una poesia messa in musica. Truppi porta sul palco il suo essere artista, fuori dagli schemi e da logiche commerciali. Una canzone che parla d’amore reale. Pochi fronzoli, una chitarra, la voce e la voglia di trasmettere emozioni. Voto 8
Le Vibrazioni – ‘Tantissimo’
Puntano su un sound dirompente e adrenalinico, ma il ritorno sul palco dell’Ariston a distanza di un anno è un po’ disastroso. Imperfezioni nella resa del brano e una performance pressoché sterile. Deludenti. Voto 3
Emma – ‘Ogni volta è così’
Bellissima nel suo vestito firmato Gucci, Emma presenta una canzone che non è di facile e immediata presa, ma ci mette impegno, grinta, cuore. Forse l’emozione gioca brutti scherzi alla voce. Buona gestione del palco. Serve un secondo ascolto. Intanto, Voto 5
Matteo Romano – ‘Virale’
La voce non manca al giovane artista e neppure la presenza scenica. La canzone appare monotona e l’effetto è la distrazione e i pensieri altrove. Anche qui, ci riserviamo di risentirla e capire meglio. Voto 2,5
Iva Zanicchi – ‘Voglio amarti’
Un ritorno sul palco del Teatro Ariston non proprio brillante per Iva Zanicchi. Una dichiarazione d’amore forte nella sua semplicità che gode di un vibrato e poco più. Tenuta di palco da professionista, ma non basta. Voto 3
Donatella Rettore e Ditonellapiaga – ‘Chimica’
Grande energia per le due artiste che appartengono a generazioni diverse ma che hanno in comune una delle frasi più iconiche di questa edizione (io delle suore me ne sbatto totalmente). Bella complicità, bel senso del ritorno e buona performance. Si canticchia già. Voto 6+
Elisa – ‘O forse sei tu’
Semplicemente perfetta! Nulla di sbagliato. Una canzone eccezionale, un’interpretazione profonda, una presenza scenica catalizzante e totalizzante. Elisa canta l’amore con un brano in cui è co – autrice e fa sognare, fa pensare, fa emozionare. Indelebile certezza. Voto 9
Fabrizio Moro – ‘Sei tu’
Torna al Festival di Sanremo con la parte più intima e profonda di sè. Una canzone d’amore sussurrata che si apre per dire “Sei tu”. Una delle performance più belle della serata. La canzone arriva dritta al cuore. Non si escludono dediche per San Valentino. Voto 8,5
Tananai – ‘Sesso occasionale’
Il ritornello trasporta nell’ilarità, ma c’è poco altro. A livello vocale, Tananai non è stato il massimo. Giochi con la telecamera che rinforzano l’idea di coinvolgimento. Per le radio sarà una hit, ma non qui. Voto 2,5
Irama – ‘Ovunque sarai
Frega il Covid e finalmente Irama si conquista il palco del festival in carne e ossa. Torna con una canzone intensa e intimista. C’è tutto: la presenza scenica, la voce, la voglia di comunicare un proprio dolore, il look volutamente trasandato ma ricercato. Bravo Irama. Voto 8+
Aka 7Even – ‘Perfetta così’
Volendolo dire con il titolo della canzone: perfetta per rimanere in testa e nelle classifiche per settimane ma meno per ambire al podio della kermesse. Poca sostanza. Peccato perchè la presenza scenica niente male. Voto 3
Highsnob e Hu – ‘Abbi cura di te’
È una coppia che funziona. La canzone è molto bella e sul palco c’è la giusta tensione emotiva e la perfetta fusione di due voci. Convincono e incuriosiscono. Siamo pronti per un altro ascolto. Anzi lo pretendiamo. Voto 6