Un Sanremo 2023 sentimentale, dove “l’amore è l’argomento principale nei brani in gara”. Parola del direttore artistico Amadeus, ospite oggi in diretta su Rtl 102,5 e su Radio Zeta. Amadeus ha anche confessato di aver ‘corteggiato’ Chiara Ferragni per il festival “sin dal primo anno” della sua direzione artistica del festival, nel 2020.
“E’ una grande imprenditrice digitale, negli anni ha costruito qualcosa di notevole. Lei è stata la prima cui ho pensato, ma prima non conosceva il festival. Lo ha seguito e quest’anno ha risposto con entusiasmo alla proposta di fare la co-conduttrice. Sarà con noi in apertura e in chiusura del festival. E’ una persona molto simpatica e anche una grande lavoratrice: sta affrontando l’impegno di Sanremo con molto metodo e serietà. E’ una professionista e certe cose non succedono per caso”, ha detto Amadeus riferendosi al successo ottenuto dalla Ferragni.
Poi è tornato a sottolineare la scelta di dare ancora più spazio ad artisti molto giovani quest’anno (aumentando fra l’altro a sei il numero di concorrenti di Sanremo Giovani portati alla gara di febbraio), “perché sono il futuro del festival”. Impaziente di far ascoltare i 28 brani scelti per il festival (a “metà gennaio” l’ascolto anticipato per giornalisti e critici), Amadeus ha detto di aver ascoltato circa 500 brani per la sezione Big e circa 1200 per i Giovani. “Da 500 sono poi sceso ad una rosa di 50 che ho ascoltato all’infinito in cuffia, fino a sceglierne 22. A cui poi si sono aggiunti i 6 giovani. Non bado a genere musicale, sesso, età, fama dell’artista. Quando ascolto un brano penso solo a quanto a lungo possa essere ascoltato in radio”, ha detto il direttore artistico e conduttore.
Amadeus ha affrontato, chiudendolo di fatto, anche il ‘caso Madame’: “In questo momento dare un giudizio con il panettone in bocca su una cosa così seria mi sembra poco serio. C’è un’indagine, finché uno non viene dichiarato colpevole a mio avviso è innocente. E quindi aspettiamo. Ad oggi Madame è in gara. Vediamo cosa accade da qui al festical ma io mi auguro naturalmente che tutto si risolva, che tutto vada per il meglio. sarebbe un vero peccato per il pubblico non sentire la canzone di Madame”. Dal momento che difficilmente dall’inchiesta in corso si arriverà a sentenza entro febbraio, è presumibile che non ci sarà il rischio di dover prendere delle decisioni sulla partecipazione di Madame da qui al festival.
Infine, Amadeus ha assicurato un Sanremo all’insegna della libertà, dall’autotune al look degli artisti: “L’autotune può essere usato come un qualsiasi altro strumento musicale”, ha detto rispondendo a domande sui commenti critici che ne hanno accompagnato in passato sull’uso proprio da parte di Madame. Quanto alla messa in scena dei brani: “Ogni artista – ha detto – è libero di interpretare il brano come meglio crede. Anche dal punto di vista del look. Siamo nel 2023 e non si può limitare questo tipo di libertà”. E questa è una buona notizia anche per gli artisti che cercheranno (anche con gli abiti di scena ma non solo) di ottenere bonus al FantaSanremo, il fantagioco che proprio oggi ha aperto le iscrizioni raggiungendo in poche ore oltre 80.000 iscrizioni.