Confisca beni Siracusa
Scambiato per un truffatore e aggredito da due uomini: è l’incredibile episodio registrato a Catania, che ha richiesto l’intervento della Polizia di Stato e si è concluso con due denunce.
I due indagati sono un pregiudicato di 50 anni e un incensurato di 58 anni, entrambi accusati dei reati di percosse e di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone, in concorso tra loro.
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Le indagini che hanno portato alla denuncia dei due uomini sono partite dalla denuncia presentata dalla vittima della aggressione, un uomo di 50 anni che, nelle prime ore del pomeriggio, mentre si trovava all’interno della filiale di una banca del Corso Italia, era stato aggredito alle spalle da un soggetto che, urlando, avrebbe affermato che lo conosceva e che gli doveva la somma di 1.150 euro. Sempre strillando, gli avrebbe intimato di prelevare quella somma dallo sportello automatico e di consegnargliela.
A qual punto, l’uomo impaurito avrebbe tentato di allontanarsi, uscendo alla svelta dalla banca e cercando rifugio in un vicino bar, contattando nel frattempo il 112 per chiedere l’intervento delle forze di polizia. Improvvisamente si è presentato sul posto un secondo uomo il quale, spalleggiando l’aggressore, avrebbe iniziato a strattonare la vittima, colpendolo al volto.
Intervenuti immediatamente sul luogo dell’aggressione, gli agenti hanno ricostruito i fatti. Si sarebbe trattato di uno scambio di persona. I due aggressori, infatti, hanno riferito ai poliziotti della Squadra Volante che qualche tempo prima avevano acquistato – versando la somma di 1.150 euro – una struttura prefabbricata da un uomo che assomigliava all’aggredito, ma la struttura non fu mai consegnata, in quanto il venditore, ricevuto il pagamento, aveva fatto perdere le proprie tracce non adempiendo agli obblighi contrattuali con la mancata consegna del bene oggetto della compravendita.
La vittima ha sporto querela per le lesioni subìte, mentre i due, al termine degli accertamenti di rito, sono stati denunciati.