COMISO (RG) – Arriverà a Comiso, sabato prossimo, ‘Scatti di Umanità’, la toccante mostra fotografica di Francesco Malavolta, fotoreporter che per 10 anni ha viaggiato sulle navi dei migranti. L’inaugurazione, si terrà alle 18, nella Chiesa Madre. Promossa dalla Società di San Vincenzo De Paoli sarà aperta al pubblico fino al 5 marzo ed è centrata sugli scatti di Malavolta sul fenomeno migratorio. Condizioni di povertà nei Paesi d’origine, conflitti armati, discriminazioni, violazioni dei diritti civili e politici spingono, nel mondo, 240 milioni di persone a lasciare la propria terra per cercare rifugio in un paese straniero. Uomini, donne e bambini che affrontano, del tutto impreparati, viaggi che durano talvolta anni, passando di Paese in Paese, attraverso vicissitudini, abusi e violenze di ogni genere. Persone che, quando arrivano all’ultima parte del viaggio, quella in mare, troppe volte non ce la fanno. Sono queste le “storie di ordinaria disperazione” che Francesco Malavolta ritrae nei suoi scatti. Fotografie che ci raccontano mille peripezie. Vicende fatte di lettere cucite dentro le magliette, di sorrisi strappati, naufraghi con gli abiti logori e perfino un migrante che affronta la traversata in giacca e cravatta. Immagini che parlano da sole, ma che verranno commentate dallo stesso autore. Con lui, all’inaugurazione, tra gli altri, il vescovo di Ragusa, mons. Carmelo Cuttitta, il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, e rappresentanti della Società di San Vincenzo De Paoli.