Lavoro

VIDEO | Cgil e Uil in protesta: “Più sicurezza, più formazione, basta massimo ribasso”

“Oggi Cgil e Uil manifestano e hanno indetto uno sciopero su tutta la provincia per dire no alle morti sul lavoro. Da tempo chiediamo che ci sia più attenzione non solo dal Governo nazionale, ma anche da parte del Governo regionale su questa questione”.

È il commento del segretario generale della Cgil di Catania, Carmelo De Caudo, intervenuto oggi al Qds.it, durante la manifestazione svoltasi nella collinetta sud della Villa Bellini su iniziativa di Cgil e Uil, alla quale hanno partecipato anche i sindacati di categoria. L’evento è partito con una deposizione di una corona d’alloro alle 9,30 in via Sacchero, nei pressi di piazza Palestro, nel punto in cui nel 2018 morirono Giorgio Grammatico e Dario Ambiamonte, due vigili del fuoco impegnati nello spegnimento di un incendio.

Sciopero, la manifestazione Cgil e Uil a Catania

“Crediamo che bisogna rivedere la legge sugli appalti, perché è inaccettabile che la maggior parte dei lavoratori che muoiono sono quelli impiegati negli appalti e nei subappalti. È ovvio che come Cgil e Uil rivendichiamo che ci sia più formazione nelle aziende e con forza che le aziende comincino ad avere veramente una patente a punti, e non quella che è stata approvata dal Governo nazionale, e anche alla Regione Siciliana chiediamo che venga applicato quel protocollo d’intesa che era stato firmato per quanto riguardano gli ispettori del lavoro. È inaccettabile che ancora sulla provincia di Catania insistono 9 ispettori sul lavoro, quando sulla base dei lavoratori impiegati sulla nostra provincia ce ne vorrebbero almeno 40. Pertanto chiediamo più sicurezza, più formazione e che le aziende non giochino con il sistema del massimo ribasso, perché quando un’azienda gioca al massimo ribasso e immagina di guadagnare di più è ovvio che comprimendo il lavoro si comprimono la sicurezza e la salute del singolo lavoratore”, aggiunge De Caudo.

In seguito il corteo si è spostato nel chiostro posto sulla sommità della Villa Bellini visibile da via Etnea, dove il trombettista Filippo Sapienza ha eseguito il pezzo del silenzio per ricordare tutti i morti sul lavoro, una piaga sociale che continua a tormentare lavoratori e istituzioni.

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Cubito: “Basta con i subappalti a cascata”

A tal proposito il segretario generale della Fillea Cgil di Catania, Vincenzo Cubito, ha sottolineato anche lui come non sia necessario abbassare i costi del lavoro.

“Bisogna smetterla – ha detto Cubito – con i subappalti a cascata, perché troppo spesso, anzi quasi sempre, ciò si ripercuote nel mondo della sicurezza. Dire basta alle necessità di abbassare i costi di lavoro e di velocizzare i processi. Ogni procedura ha bisogno dei suoi tempi, non possiamo pensare che i lavoratori debbano lavorare con la frenesia e pensando di portare sempre più guadagno, perché questo va a discapito della sicurezza e ogni famiglia ha il diritto di vedere tornare a casa integro un padre che vuole portare un tozzo di pane ai propri figli”.