PALERMO – “Il Governo nazionale deve intervenire urgentemente per consentire ai Comuni della Sicilia di uscire dalla condizione di paralisi amministrativa che impedisce lo svolgimento delle necessarie procedure come la redazione dei bilanci o l’erogazione dei servizi essenziali ai cittadini”. Lo dice Francesco Scoma di Italia Viva, segretario della presidenza della Camera dei deputati, aggiungendo: “Le pessime condizioni finanziarie rendono irrealizzabile la pianificazione di congruo piano assunzionale con la conseguenza inevitabile dello svuotamento dei comuni di figure professionali di elevato livello che sono fondamentali per potere garantire il miglioramento della qualità delle attività amministrative”.
“A causa della riduzione delle entrate correnti e dell’aumento del Fondo crediti di dubbia esigibilità determinato dal Covid19 – conclude – la stragrande maggioranza dei Comuni siciliani entrerà in grande difficoltà: gli effetti potrebbero essere devastanti se il governo nazionale non corre subito al riparo con una norma ad hoc”.