Cronaca

Scoperti e denunciati nel Messinese 5 “furbetti” del Reddito di cittadinanza

Nell’ambito delle verifiche sui beneficiari del reddito di cittadinanza, i carabinieri della Stazione di Santa Marina Salina (Messina) hanno effettuato uno screening sui percettori del sussidio residenti nel luogo. All’esito degli accertamenti, i militari hanno denunciato 5 persone per truffa aggravata e falsità ideologica, per aver percepito, senza averne diritto, il sussidio statale del reddito di cittadinanza.

Le indagini

Dalle indagini è emerso che tre percettori, differentemente da quanto avevano falsamente dichiarato, risultavano in realtà conviventi con persone che avevano un impiego ed altre che ricevevano la pensione, quindi erano già destinatarie di altre fonti di reddito. Tramite le verifiche svolte, sono stati individuati anche due soggetti che percepivano illecitamente il sussidio, avendo riportato nell’ultimo decennio anche condanna per reati contro il patrimonio, traffico illecito di stupefacenti, rapina e ricettazione.

La sospensione del sussidio

All’esito delle verifiche, i carabinieri hanno accertato che l’Inps nel periodo da aprile 2019 a dicembre 2023, ha corrisposto in favore degli indagati la somma complessiva di 59.000 euro. Pertanto, sono state attivate le procedure per il recupero delle somme illecitamente percepite e per l’immediata sospensione del sussidio.

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