Politica

Scuola, la siracusana Lucia Azzolina la nuova ministro

“Ringrazio il ministro Fioramonti: abbiamo la necessità, l’ho già detto, di rilanciare il comparto della Università. Non è vero che non abbiamo compiuto passi avanti, penso alla Agenzia nazionale delle Ricerche. Ora fare qualche sforzo in più, penso a aumentare i fondi sul diritto alla studio”.

Lo ha dichiarato il premier Giuseppe Conte durante la conferenza stampa di fine anno che segue le dimissioni del responsabile del Miur Lorenzo Fioramonti, del M5s.

Conte ha annunciato che la nuova ministro della Scuola sarà Lucia Azzolina del M5s, siracusana, preside e finora sottosegretario.

“Sono convinto – ha però detto Conte – che la cosa migliore per potenziare il settore sia separare la scuola dall’Università. E penso a una nuovo ministero dell’Università e la ricerca”.

A guidarlo, ha annunciato, sarà Gaetano Manfredi, rettore dell’Università Federico II di Napoli, presidente della Conferenza dei rettori e fratello del deputato del Pd.

Chi è Lucia Azzolina

Lucia Azzolina ha 37 anni, è di Siracusa, ha ricoperto l’incarico di sottosegretaria all’Istruzione e viene dal mondo della scuola: il primo agosto scorso ha vinto il concorso per dirigente scolastico.

Eletta alla Camera nel 2018 tra i parlamentari del Movimento Cinque Stelle, dal marzo dello scorso anno è responsabile del tavolo di lavoro sulla Scuola per la Commissione Cultura e Istruzione di Montecitorio.

Laureata in Filosofia, Lucia Azzolina ha insegnato a lungo in alcuni licei.

Per anni è stata attiva nel sindacato Anief, prima in Piemonte, poi in Lombardia per oltre un anno e mezzo.

Ha svolto, dopo la seconda laurea in Giurisprudenza, la pratica forense occupandosi di diritto scolastico.

La parlamentare ha anche una specializzazione per insegnare Storia e filosofia e un’abilitazione all’insegnamento per gli studenti diversamente abili.

Chi è Gaetano Manfredi

Rettore della maggiore università del Sud, Manfredi, 55 anni, ha compiuto studi classici prima di iscriversi e laurearsi in Ingegneria nel 1988 – con il massimo dei voti e la lode – proprio alla Federico II.

È stato dottore di ricerca in Ingegneria e ha ottenuto una borsa di studio post-dottorato nel 1994.

È stato poi ricercatore in tecnica delle costruzioni dal 1995 al 1998, diventando professore associato in Tecnica delle costruzioni dal 1998 al 2000.

La nomina a professore ordinario è giunta – sempre nella Facoltà di Ingegneria dell’ateneo napoletano – nel 2000. La scadenza del suo mandato da rettore a Napoli è fissata per il 31 ottobre del 2020.