“Il mancato rinnovo del contratto del personale non medico
della sanità privata sta mettendo in enorme difficoltà migliaia di lavoratori
in tutta Italia e il personale della Seus 118 in Sicilia: chiediamo al Governo
Musumeci di fare come la Lombardia, anticipando ai lavoratori 1.000 euro una
tantum e l’aumento mensile con effetto retroattivo da luglio”. Lo dicono
Giuseppe Badagliacca e Claudio Dolce del Csa-Cisal in merito alla mancata firma
degli accordi nazionali fra i sindacati e l’Aiop (Associazione italiana
spedalità privata).
“La Lombardia – spiegano Badagliacca e Dolce – è andata
incontro ai lavoratori anticipando loro le somme dovute, chiediamo che in
Sicilia si faccia lo stesso: si tratta di 1.000 euro una tantum esentasse,
pagabili in due tranche a ottobre e dicembre 2020, e dell’aumento mensile a
partire dallo scorso luglio da caricare sugli stipendi di ottobre. Una scelta
di buon senso, ma soprattutto rispettosa di una categoria che durante la
pandemia è stata in prima linea nella tutela della salute di tutti i
cittadini”.
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