“Auspichiamo che il ministro Lollobrigida firmi subito l’atteso decreto che renda esecutive le misure emergenziali, al fine di assicurare alle imprese e alle cooperative agricole, zootecniche, vitivinicole, ortofrutticole, agrumicole siciliane la possibilità di sopravvivere ad un’emergenza che è la più grave crisi degli ultimi 50 anni, con perdite stimate che arrivano fino ad una media del 50% dell’intera produzione nei vari territori, come la stessa giunta regionale ha messo nero su bianco”. Lo dice il presidente di Fedagripesca Sicilia Nino Accetta.
“La delibera con cui la giunta regionale sollecita il riconoscimento per la Sicilia delle circostanze eccezionali che hanno messo in ginocchio la nostra agricoltura – continua – rappresenta un primo, concreto, passo nella direzione da noi per primi indicata e successivamente sollecitata da più parti. Adesso è però necessario che in tempi rapidissimi il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida firmi il decreto che riconosca le circostanze eccezionali”.
Il delegato per le questioni agricole di Confcooperative Sicilia Alessandro Chiarelli esprime soddisfazione “per il confronto serrato con l’assessorato Regionale all’Agricoltura, sfociato nella stesura del documento con cui il dirigente Dario Cartabellotta ha impostato in maniera puntuale e pertinente la richiesta rivolta formalmente dalla giunta retta dal Presidente Renato Schifani al Governo Nazionale”.
“Le nostre istanze sono state interamente accolte, condivise e decretate dal governo regionale a cui diamo atto della volontà di individuare, insieme a chi rappresenta le imprese del territorio, una soluzione efficace – commentano Accetta e Chiarelli- ma la partita non è ancora chiusa ed è, adesso ancor più di prima, una corsa contro il tempo”.