Da tre giorni vari fronti di fuoco tengono impegnati i vigili del fuoco e le squadre della Protezione civile in diversi paesi delle Madonie.
Gli incendi hanno attaccato soprattutto le aree boschive del parco: da Polizzi Generosa a Collesano, da Petralia Soprana a Castelbuono. Le fiamme sono arrivate anche nella zona montuosa in cui si trova l’anfiteatro naturale della Quacella, che si estende a semicerchio da monte Mufara a monte Quacella. È un’ampia area di grande fascino e di forte richiamo naturalistico.
Da tre notti si vivono fasi drammatiche per il gran numero di focolai attivati da mani criminali che i canadair e i mezzi della Protezione civile cercano di domare. Ma quando se ne spegne uno ne nascono altri. È una ferita grave per le risorse naturali e le bellezze uniche del parco.
A Petralia Soprana il fuoco è divampato per due notti giungendo fino a ridosso della miniera di salgemma nella zona di Raffo.
“Si prova un grande dolore – dice il sindaco di Polizzi Generosa, Gaandolfo Librizzi – nell’assistere con senso di impotenza all’aggressione delle fiamme.
Tutti abbiamo il dovere di difendere e proteggete il nostro patrimonio.
Va anche detto grazie a chi è stato impegnato per domare i roghi e l’incendio che ha devastato la montagna che domina la vallata di Polizzi”.