Assunzioni nel privato, in Sicilia qualcosa si muove - QdS

Assunzioni nel privato, in Sicilia qualcosa si muove

Michele Giuliano

Assunzioni nel privato, in Sicilia qualcosa si muove

giovedì 05 Maggio 2022

Inps: il 2021 si è chiuso 414mila contratti in totale, 57 mila in più rispetto all’anno precedente. Rispetto al 2020 solo 3mila a tempo indeterminato, tengono stagionali e apprendistato

PALERMO – L’economia siciliana sembra voler ripartire, seppure con difficoltà e all’insegna del precariato: sono ben 414 mila i contratti avviati dai privati nel 2021, quasi 60 mila in più rispetto al 2020.
Dopo un inizio in salita, ancora in piena pandemia ma con la speranza di un miglioramento con l’avvio della campagna vaccinale, ecco che da metà anno i numeri delle nuove assunzioni sono ricominciate a risalire.

In risalita le nuove assunzioni

Gli aumenti riguardano tutte le categorie: rispetto al 2020, secondo l’osservatorio Inps, sono state poco più di 3 mila le assunzioni a tempo indeterminato in più, su un totale di 77.267; numeri molto più alti per le assunzioni a termine, ben 241.418, quindi 32.191 in più rispetto all’anno precedente. Aumentano anche le assunzioni in apprendistato, passate da 12.601 nel 2020 a 14.122 nel 2021, e le assunzioni stagionali, che salgono da 36.897 a 52.141. Interessanti anche i numeri delle assunzioni in somministrazione, che arrivano a 18.166 contro i 14.357 del 2020, e le assunzioni con contratto intermittente, da 9784 a 11.233 nell’anno appena trascorso.

Il picco delle assunzioni è segnato tra giugno e luglio, proprio per le assunzioni stagionali legate al settore turistico che ha vissuto una estate sicuramente positiva. In termini percentuali, è stato registrato in totale un aumento delle assunzioni del 16% in media, percentuale che tocca il picco del 41,3% nelle assunzioni stagionali, scende al 26% per i contratti in somministrazione e cala rovinosamente quando si tratta dei contratti a tempo indeterminato, in positivo di appena il 4,5%.

Imperante incertezza dovuta all’emergenza sanitaria

Una scelta dovuta, probabilmente, alla ancora imperante incertezza dovuta ad una emergenza sanitaria che aveva allentato le redini ma che ancora mostrava momenti di recrudescenze non indifferenti. Con l’inizio del 2022 la situazione potrebbe ulteriormente migliorare, nonostante la sopravvenuta guerra in Ucraina e l’aumento dei costi dell’energia non lascino ben sperare: a livello nazionale, nel corso del mese di gennaio 2022 le assunzioni sono state 663 mila, in forte crescita rispetto alle 461 mila dello stesso mese dell’anno precedente.

Nel 2022 l’incremento ha interessato tutte le tipologie contrattuali

L’incremento ha interessato tutte le tipologie contrattuali: assunzioni intermittenti +74%, contratti di somministrazione +49%, contratti a tempo indeterminato +46%, in apprendistato +45%, a tempo determinato +38% e stagionali +35%. Le trasformazioni da tempo determinato nel primo mese del 2022 sono state 86.000, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2021 (+72%).

Anche per le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo si registra una dinamica positiva (12.000, +14% rispetto all’anno precedente). Una buona spinta viene dall’incentivo denominata “Decontribuzione Sud”, che, per la sua estensione e pratica assenza di requisiti particolari di accesso, è l’agevolazione più rilevante. Il Bonus Sud trova applicazione su tutti i rapporti di lavoro dipendente già instaurati o da instaurare per le aziende ubicate in regioni che nel 2018 presentavano un prodotto interno lordo pro capite inferiore al 75% della media Ue o comunque compreso tra il 75% e il 90% e un tasso di occupazione inferiore alla media nazionale. Oltre alla Sicilia, sono nel novero Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sardegna. Sarà applicabile fino al 2029. L’esonero è pari al 30%, dal 2022 al 2025, al 20% tra il 2026 e il 2027 e al 10% tra il 2028 e il 2029, e si applica sulla percentuale della contribuzione datoriale prevista, senza individuazione di un tetto massimo mensile.

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