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Migranti, Scavone, un polo integrato in ogni provincia siciliana

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Migranti, Scavone, un polo integrato in ogni provincia siciliana

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domenica 16 Maggio 2021

Pubblicato il bando da 1.4 mln di euro per la presa in carico e l’assistenza dei migranti regolari dell'Isola. Possono partecipare enti del terzo settore. Scavone: “Passo avanti per integrazione"

In ogni provincia siciliana verrà attivato un centro polifunzionale per l’assistenza ai circa 190 mila migranti regolari presenti nell’Isola. A darne notizia, l’assessore regionale alle Politiche sociali, Antonio Scavone.

È stato pubblicato, infatti, il bando con i fondi comunitari del progetto Su.Pre.Me., circa 1,4 milioni di euro, finalizzato all’attivazione di un centro di integrazione in ogni provincia per la presa in carico e l’assistenza dei soggetti provenienti da paesi terzi.

All’interno è previsto il coinvolgimento di attori ed attività pubbliche e private con l’obiettivo di migliorare per i migranti regolari l’accessibilità del sistema dei servizi territoriali e tra questi, quelli sociali, sanitari, logistici, abitativi e di politiche attive del lavoro.

“I migranti regolari fanno parte oramai del nostro tessuto sociale e costituiscono per alcune attività economiche della nostra regione, in primis l’agricoltura, una forza lavoro non indifferente – ha dichiarato l’assessore Scavone – Per questo, serve oggi assicurare nei loro confronti processi di integrazione, nonché di partecipazione attiva alla vita sociale delle comunità dove risiedono.

Il progetto che abbiamo messo in campo con la creazione dei centri polifunzionali – aggiunge Scavone – serve anche per assicurare loro adeguate misure di prevenzione e tutela della salute sui luoghi di vita e di lavoro, intervenendo con azioni di alfabetizzazione sanitaria e di formazione che li possano accompagnare verso l’inserimento nel mercato del lavoro regolare e alla loro piena autonomia”.

Dai dati in possesso dell’assessorato alle Politiche sociali la popolazione straniera da paesi terzi censita al primo gennaio 2020 in Sicilia è di circa 190 mila persone. In particolare 15.151 ad Agrigento, 7.893 a Caltanissetta, 34.875 a Catania, 4.062 ad Enna, 27.987 a Messina, 34.143 a Palermo, 29.207 a Ragusa, 15.645 a Siracusa e 20.750 a Trapani.

“Sono numeri importanti – ha concluso l’esponente del governo Musumeci – di persone che sono diventate parte integrante della nostra società e per le quali occorre, ed è l’obiettivo del bando, sviluppare strategie territoriali in grado di offrire servizi utili soprattutto a prevenire e contrastare lo sfruttamento lavorativo, promuovendo processi di emersione e di integrazione sociale ed occupazionale dei migranti regolari”.

All’avviso pubblico potranno
partecipare gli enti del terzo settore, sia in forma singola che associata con
altri soggetti pubblici o privati, i quali dovranno indicare l’ambito
territoriale per il quale partecipare oltre alla disponibilità dell’immobile da
utilizzare come sede del centro.

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