Sicilia zona rossa, le regole da rispettare e le chiusure - QdS

Sicilia zona rossa, le regole da rispettare e le chiusure

Luigi Ansaloni

Sicilia zona rossa, le regole da rispettare e le chiusure

venerdì 08 Gennaio 2021

Troppi contagi e troppo alto il rischio di dover a che fare poi con un’ondata addirittura più alta, causata dalla libertà delle vacanze natalizie, che come ha ricordato proprio Musumeci, da queste parti iniziano nei primi giorni di dicembre o giù di lì

Non è ufficiale, ma è chiaro tutti che la Sicilia, da lunedì, sarà zona rossa. Se la decisione non arriverà da Roma, saranno il Cts regionale e il governo di Nello Musumeci a decidere per le restrizioni.

Troppi contagi e troppo alto il rischio di dover a che fare poi con un’ondata addirittura più alta, causata dalla libertà delle vacanze natalizie, che come ha ricordato proprio Musumeci, da queste parti iniziano nei primi giorni di dicembre o giù di lì.

ZONA ROSSA: QUALI REGOLE?

Ancora non si sa di preciso se verranno rispettati i criteri del Dpcm Natale, dove la zona rossa era nazionale ma con parecchie deroghe, o quelle di novembre, dove le maglie erano più strette.

Di sicuro rimarranno chiusi bar, ristoranti, palestre, cinema, teatri, pub, e così via. Continuerà ad essere consentito l’asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio senza restrizioni.

Autorizzati i benzinai così come farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica.

Con ogni probabilità rimarranno chiusi anche la stragrande maggioranza dei negozi, ad eccezione di supermercati e generi alimentari, edicole, tabacchi e librerie.

Si potrà uscire per fare una passeggiata vicino casa con la mascherina e fare attività sportiva da soli.

AUTOCERTIFICAZIONE

Per chi dovrà uscire per motivi inderogabili o fare attività motorie o andare nelle seconde case, ci sarà sempre bisogno dell’autocertificazione.

Lo stesso per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità o per tornare alla propria residenza o domicilio.

DUBBI SUGLI SPOSTAMENTI

Dovrebbe essere consentito anche raggiungere le seconde case, purché all’interno della propria Regione, ma sempre con l’autocertificazione.

Potrebbe essere possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, solo all’interno della stessa Regione, dalle 5 alle 22 e nel limite massimo di due persone.  

La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti con le quali convivono.

Saranno probabilmente vietati tutti gli spostamenti anche all’interno del proprio comune.

Non è possibile, comunque, spostarsi in numero superiore alle persone strettamente necessarie a fornire l’assistenza necessaria.

Attenzione però: Musumeci e il Cts però non vorrebbero troppe deroghe sugli incontri, come è avvenuto nel periodo natalizio: ok dunque per i casi di necessità e assistenza, ma stop a pranzi, cene o qualsiasi altra forma di riunione. 

A RISCHIO LE DEROGHE PER I NEGOZI

Dubbi anche sulle deroghe per i negozi aperti, come avvenuto a Natale. Dunque, potrebbero rimanere chiusi, contrariamente a quando avvenute per le festività.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017