SIRACUSA – “Accogliere e integrare i migranti nella frazione di Cassibile”. È quanto ci si prefigge con il “Progetto Cassibile” che è stato illustrato nel corso di un vertice tenutosi presso la Prefettura di Siracusa.
La riunione è stata convocata dall’assessore regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, Antonio Scavone, insieme al Prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto. Vi hanno preso parte i vertici delle Forze di Polizia, il sindaco di Siracusa, il dirigente generale del dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali, il direttore generale e il direttore amministrativo dell’Asp, il direttore dell’ufficio provinciale del Lavoro – Centro per l’Impiego, il direttore dell’ispettorato provinciale del Lavoro e il presidente dell’associazione Intersos Onlus.
L’assessore Scavone ha fatto il punto dell’efficacia degli interventi attuati presso l’insediamento informale di Cassibile e degli ulteriori già programmati. L’assessore ha fatto riferimento al servizio di Unità Mobile di assistenza e presidio di salute, di alfabetizzazione sanitaria e socio-sanitaria e di prevenzione, attivato da qualche giorno dall’associazione Intersos Onlus, nell’ambito del Progetto Supreme (Sud protagonista nel superamento delle emergenze) in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle cinque regioni meno sviluppate – finanziato a valere sul fondo asilo, migrazione e integrazione Emas-Fami 2014/2020, a disposizione dello stesso assessorato.
Detto servizio è prestato, sei giorni su sei, da una squadra di medici e psicologi, in quattro lingue con l’ausilio di mediatori culturali nei confronti delle persone immigrate, presenti in quell’insediamento informale. L’iniziativa – in linea con quanto stabilito nel decreto legge 17 marzo 2020 n.1 – arricchisce le misure già poste in essere dall’Amministrazione comunale, nell’ottica migliorativa delle condizioni del campo, anche ai fini di contenimento del contagio da Covid-19. Le azioni promosse dall’assessorato hanno costituito un primo immediato intervento di un percorso di tutela nei confronti di detti lavoratori che sarà realizzato, utilizzando i fondi europei già immediatamente disponibili, a Cassibile e nelle altre aree della regione dove si registra la presenza di altrettanti insediamenti informali.
L’assessore Scavone ha dichiarato: “Migliorare le condizioni di vita dei lavoratori stagionali extracomunitari significa garantire la piena integrazione con le comunità ospitanti. Perciò promuoveremo a Siracusa e nelle altre province un sigillo di qualità per le imprese, a tutela dei diritti dei lavoratori e dei cittadini tutti”. Il Prefetto Scaduto ha concluso ringraziando l’assessore Scavone per “l’attenzione al territorio e la grande sensibilità dimostrata per la risoluzione di un annoso problema”, ed ha sottolineato “l’importanza strategica della progettualità regionale che consentirà, peraltro, di connettere le diverse azioni poste in essere a livello locale, orientandole verso la realizzazione di un modello di accoglienza integrato con il territorio, rispettoso dei diritti ma anche dei doveri di ciascuno”.