Siracusa

Siracusa, messa in sicurezza delle discariche dismesse

SIRACUSA – Alcune parti del territorio provinciale maggiormente inquinate saranno messe in sicurezza.

È quanto stabilito nel corso della conferenza dei servizi per il nuovo accordo di programma che consentirà, grazie alla sinergia tra ministero dell’Ambiente e Regione Siciliana, interventi di bonifica nei territori del cosiddetto Sin (Sito di interesse nazionale) di Priolo con scadenza fissata al prossimo 31 dicembre per la firma degli atti che renderanno definitive e utilizzabili le somme da spendere.

Alla riunione, svoltasi in videoconferenza a causa dell’emergenza pandemica, hanno preso parte i rappresentanti dei Comuni di Siracusa (presente il vicesindaco Pierpaolo Coppa), Priolo Gargallo, Melilli e Augusta, del Dipartimento regionale dell’assessorato Energia e Servizi di pubblica utilità, dell’Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) di Siracusa e dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale).

Nel territorio comunale di Siracusa si procederà alla messa in sicurezza delle tre discariche dismesse site in contrada Cardona, contrada Arenaura e a Santa Panagia. Soddisfatti per le conclusioni della conferenza dei servizi il primo cittadino di Siracusa, Francesco Italia, e il vicesindaco, Coppa, che hanno commentato: “La gestione post mortem delle ex discariche è sempre stata una spina nel fianco per tante Amministrazioni. Oggi, finalmente, grazie ad un lavoro fatto in concertazione con gli enti preposti, è stato compiuto un grande passo avanti che consentirà la chiusura definitiva del capping previsto per Cardona e un piano di indagini che consentirà di avere soluzioni progettuali per le discariche di Santa Panagia e Arenaura che ad oggi rappresentano una grave criticità ambientale per i nostri territori”.

“L’inserimento degli interventi programmati – hanno proseguito i due amministratori – con l’individuazione di risorse certe e vincolate, è fondamentale per risanare le tre aree che sono state destinate nel passato al conferimento dei rifiuti solidi urbani e di inerti. Si tratta di interventi ed investimenti necessari che potranno restituire e risanare non solo il suolo ma anche le falde acquifere che risultano e risulteranno inquinate. Per la discarica Cardona – hanno concluso il sindaco Italia e l’assessore Coppa – le somme previste saranno sicuramente sufficienti a completare gli interventi di messa in sicurezza permanente. Per le altre due discariche sarà necessario attendere la caratterizzazione e la conclusione delle indagini preliminari per comprendere se saranno necessarie altre somme”.

La spesa complessiva prevista per i tre interventi è di 8 milioni e 500 mila euro. Nello specifico, per l’ex discarica Cardona sono previsti 6 milioni e 250 mila euro per il completamento dei lavori di copertura provvisoria e messa in sicurezza permanente. Per la caratterizzazione, le indagini preliminari, la progettazione e per gli interventi di messa in sicurezza dei siti di contrada Arenaura e di Santa Panagia (utilizzata solo per inerti) per il momento sono previsti, rispettivamente, un milione e 250 mila euro e un milione di euro.