La presidente dell’Amp, Patrizia Maiorca, ha illustrato le attività e le opere pensate per questa estate. L’impegno maggiore è andato principalmente a vantaggio dei soggetti diversamente abili
SIRACUSA – Nonostante l’emergenza Covid-19 le attività dell’Area Marina Protetta del Plemmirio e i servizi per gli utenti si sono moltiplicati.
La presidente dell’Amp del Plemmirio, Patrizia Maiorca, ha illustrato tutti i nuovi servizi, le attività e le opere realizzate per questa estate. Tra queste figurano ben sette sbocchi attrezzati per disabili (quattro in più dell’anno scorso) e dieci mini isole ecologiche che prevedono la raccolta differenziata e il recupero giornaliero dei rifiuti relativi a guanti e mascherine (indifferenziato), plastica, vetro e cartone con l’invito ai fumatori a non fumare e a riporre le cicche negli appositi posacenere nel rispetto del mare e dell’ambiente.
E ancora, il potenziamento della videosorveglianza a mare con quattro telecamere in più in stretta collaborazione con la Capitaneria di Porto di Siracusa che ha già prodotto il recupero di reti abbandonate in area marina e la denuncia di alcuni bracconieri del mare colti in flagranza di reato, il monitoraggio dei parametri biologici della fauna ittica attraverso la tecnica del “Visual Census” (censimento visivo) allo scopo di dimostrare la presenza di effetti positivi correlati alla protezione, sia in termini di numero di specie, abbondanza e taglie dei pesci presenti nella riserva.
Alle suddette opere hanno lavorato l’intero staff del Consorzio Plemmirio in collaborazione con partner pubblici e privati. Per questa estate, in particolare, si è intervenuto alla realizzazione di una serie di lavorazioni negli accessi, aventi come obiettivo il miglioramento dell’accessibilità. Il Consorzio Plemmirio in condivisione con gli Enti territoriali, attraverso un tavolo tecnico alla Capitaneria di Porto si è impegnato a migliorare le condizioni di fruibilità dei siti balneari maggiormente frequentati con interventi migliorativi rivolti al decoro e alla fruizione dei luoghi afferenti alle zone balneari extraurbane.
Tuttavia l’impegno maggiore, quest’anno è andato principalmente a vantaggio dei soggetti diversamente abili. Sono stati individuati gli Sbocchi a mare che hanno presentato le caratteristiche adatte ad avviare il processo di “apertura” alla fruizione al mare mediante la riduzione delle barriere naturali di seguito si tratta dello :sbocco 2 alla Fanusa, lo sbocco 11 in via Marco Polo, lo sbocco 12 in via della Gondola, lo sbocco 21 alla Tonnara, lo sbocco 22 Strada Capo Murro di porco, lo sbocco 25 in via Dei Diamanti e lo sbocco 35 al Minareto. Tra accordi per gli stalli, passerelle e pedane di legno realizzate ex novo, si è proceduto al fine di rendere la discesa al mare il più comoda possibile anche per i soggetti muniti di carrozzina.
Grande attenzione è stata prestata anche nella gestione dell’emergenza Covid-19 con la realizzazione di cartellonistica dedicata, integrata a quella già presente degli sbocchi a mare fruibili dell’Amp del Plemmirio, secondo quanto disposto dai più recenti protocolli di sicurezza anti Coronavirus per la balneazione nelle aree a mare libere. Impegno anche per mantenere il servizio di posizionamento degli ormeggi a mare con circa 70 boe per i diportisti, e tante novità tecnologiche con la implementazione della piattaforma delle Autorizzazioni Online, ormai in dirittura di arrivo, riguardanti in primis l’ormeggio e successivamente la Pesca e le Immersioni.