Siracusa, vigile urbano no green pass, sospeso, “Ok mi vaccino” - QdS

Siracusa, vigile urbano no green pass, sospeso, “Ok mi vaccino”

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Siracusa, vigile urbano no green pass, sospeso, “Ok mi vaccino”

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venerdì 22 Ottobre 2021

Ieri il provvedimento di sospensione, perché senza certificato verde. Oggi la corsa al vaccino per non perdere altri giorni di lavoro senza stipendio. Ecco l’ultima storia di un No vax pentito

Inizia e finisce in poche ore la “protesta” di un agente di Polizia Municipale di Siracusa che, è stato sospeso dal servizio perché sprovvisto di Green pass.

Non è chiaro conoscere le intenzioni (No vax o No green pass? O entrambe) dell’uomo. Quello che è chiaro, un po’ a tutti gli italiani ormai da una settimana, è che una volta emesso il provvedimento di sospensione, come impone la legge, questo non gli permetterà di andare lavorare fino al 31 dicembre, senza ricevere nemmeno un giorno di stipendio retribuito.

A scoprire del nuovo caso tutto aretuseo, grazie allo sfogo dell’agente sospeso proprio dalla sulla sua pagina social. Il vigile urbano ha spiegato la sua scelta ma anche annunciato di voler porre rimedio, sottoponendosi al vaccino.

Un agente della Polizia Municipale No Vax, poi convertito, “Ok mi vaccino”

Il post sul profilo facebook pubblicato ieri, che è suonato più come uno sfogo. Si legge: “Da quel che ho capito sono uno dei pochi ad essere stato sospeso dal lavoro in quanto non vaccinato,  ovviamente senza stipendio. Domani neanche si vede, mi faccio fare 5 vaccini in una volta”.

E oggi tra i commenti dei suoi follower, l’agente della Municipale conferma: “Io , l’ho detto e l’ho fatto. Non devo pagare per andare al lavoro (fa rifermento ai tamponi per ottenere il green pass perché non vaccinato fino a ieri, ndr) e neanche aggirare l’ostacolo. Mi sono preso la sospensione così come dice il governo, ma visto, a quanto mi risulta, che siamo in pochi a perdere lo stipendio – conclude scrivendo – mi sono andato a vaccinare proprio stamattina”.

Il caso del poliziotto sospeso
e “l’infame tessera verde degna del regime nazista”

Una settimana fa, il primo giorno di entrata in vigore dell’obbligo green pass al lavoro, si era regolarmente presentato in Questura privo della certificazione verde. L’agente dopo controllo è stato invitato ad allontanarsi dall’edificio e si è visto notificare la contestazione di assenza ingiustificata.

“Non potrò accedere nei luoghi di servizio, sospeso e senza stipendio fino al 31 dicembre, poiché non in possesso dell’infame tessera verde, degna del regime nazista della Germania di Hitler degli anni ’30” scrive sui social lo stesso poliziotto. Mi rifiuto di fare da cavia per la sperimentazione di massa della terapia genica, da oggi ho avuto la nuova qualifica di untore”.

Il capo di gabinetto della
Questura di Siracusa, Ferdinando Buceti, conferma l’avvenuto allontanamento ed
il conseguente provvedimento assunto in applicazione delle norme vigenti. Si
tratta dell’unico caso che riguarda la Questura di Siracusa, da giorni
impegnata sul territorio per controlli amministrativi nelle attività esterne
proprio circa il possesso del green pass.

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