Ieri erano state trovate parti della barca a vela, "Malandrina", nella zona di Castellammare del Golfo, in acque molto profonde. Il mare durante la traversata era calmo
Proseguono le ricerche dello skipper palermitano Andrea Taormina, 49 anni, sparito in mare mentre stava portando l’imbarcazione da San Vito Lo Capo a Balestrate. Ieri erano stati trovate parti della barca a vela, “Malandrina”, nella zona di Castellammare del Golfo, in acque molto profonde.
LE PRIME INDAGINI
Il mare durante la traversata era calmo. I militari della Capitaneria di porto di Palermo che coordinano le ricerche hanno sentito familiari e conoscenti. Dalle prime indagini non sembra che ci siano state collisioni. L’ipotesi più probabile che sia divampato un incendio a bordo dell’imbarcazione che ne ha provocato l’affondamento.
L’ultima cella agganciata dal cellulare di Taormina è proprio nella zona dove sono stati trovati i pezzi dell’imbarcazione. Gli uomini della Capitaneria di porto da 72 ore conducono ininterrottamente le ricerche nel mare tra San Vito Lo Capo e Balestrate.