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Sostegno al reddito per i lavoratori in esubero del porto di Catania

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Sostegno al reddito per i lavoratori in esubero del porto di Catania

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giovedì 20 Maggio 2021

Esonero per gli autotrasportatori dal contributo obbligatorio all’Autorità di regolazione dei trasporti per il 2021; trentacinque milioni al Comune di Genova per interventi di rigenerazione urbana nell’area sottostante il Ponte San Giorgio; sostegno al reddito ai lavoratori dei porti di Cagliari e Catania in difficoltà per la diminuzione del traffico merci e passeggeri a causa della pandemia; norme per migliorare la sicurezza antincendio nelle gallerie della rete stradale; proroga del Commissario straordinario per la sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso.

Sono le principali misure in materia di infrastrutture e mobilità, introdotte nel decreto ‘Sostegni’ durante l’iter parlamentare che si è concluso ieri. I nuovi interventi integrano le importanti disposizioni già presenti nel decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri a marzo per sostenere i settori che hanno sofferto e sono tuttora in difficoltà a causa della crisi generata dalla pandemia, tra cui gli ulteriori 800 milioni di euro a favore delle aziende del trasporto pubblico locale, i 20 milioni per i voucher per spostamenti con il taxi o con i servizi NCC (noleggio con conducente) da parte delle persone con mobilità ridotta e appartenenti alle fasce più deboli della popolazione, gli ulteriori 50 milioni di euro per indennizzare i proprietari di immobili adibiti a prima casa che riducono il canone di locazione a favore degli affittuari. Ieri il decreto

“Durante l’esame in Parlamento sono
state aggiunte importanti disposizioni”, ha affermato il Ministro delle
Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini. “Nel complesso,
le norme vanno nella direzione di migliorare la vita dei cittadini agevolandone
la mobilità, aumentare la sicurezza stradale, sostenere il trasporto pubblico
locale, l’autotrasporto e i lavoratori dei porti che a causa della pandemia stanno
subendo gli effetti delle crisi aziendali, obiettivi condivisi dalle forze
politiche che hanno integrato il decreto legge”.

Le novità introdotte dal
Parlamento.

Autotrasporto – Per l’anno
2021 le imprese di autotrasporto in conto terzi sono esonerate dal versamento
del contributo obbligatorio all’Autorità di regolazione dei trasporti. Si
tratta di un intervento molto atteso dagli operatori del settore che hanno
subìto gli effetti della pandemia da Covid-19.

Porti – I lavoratori in
esubero nei porti di Cagliari e Catania, dove la diminuzione delle attività
acuitasi con la pandemia ha generato stati di crisi aziendale o la cessazione
delle attività dei terminali, possono beneficiare per l’anno 2021 di strumenti
di sostegno al reddito. In particolare, la disposizione riguarda 191 lavoratori
portuali a Cagliari e 90 a Catania, ed è volta ad accompagnare processi di
riconversione industriale delle infrastrutture portuali ed evitare problemi
all’operatività degli scali. Questa misura si affianca alle risorse messe a
disposizione con il decreto firmato ad aprile dal Ministro Giovannini per
indennizzare gli ormeggiatori dei porti italiani che hanno subito perdite a
causa della pandemia.

Genova – Sono destinati al
Comune di Genova 35 milioni di euro per un progetto di rigenerazione e
riqualificazione urbana dell’area sottostante il viadotto San Giorgio. Sarà
creato, in accordo con il sindaco di Genova, Marco Bucci, il ‘Parco di
Polcevera’, area per attività ricreative, sportive e culturali in un’ottica di
sostenibilità ambientale.

Sicurezza
antincendio gallerie
– In continuità con la circolare firmata dal Ministro
Giovannini per aumentare sicurezza e la sorveglianza delle gallerie stradali e
autostradali, sono previste misure per migliorare e rendere più efficienti i
dispositivi antincendio nelle gallerie delle strade e autostrade appartenenti
alla rete transeuropea. In particolare, vengono stabilite procedure tecniche e
amministrative per un adeguamento tempestivo ai requisiti fissati dalla
direttiva europea 2004/54/CE contro il rischio di incendio. È previsto che i
gestori (l’Anas e i concessionari autostradali) provvedano alla redazione di un
‘progetto di sicurezza’ (da inviare entro il 31 dicembre 2021 alla Commissione
permanente per le gallerie istituita presso il Consiglio superiore dei lavori
pubblici del Ministero) corredato da un cronoprogramma di esecuzione dei
lavori, da completare entro il 31 dicembre 2025. Le opere riguardano
essenzialmente gli adeguamenti, e in alcuni casi la realizzazione, degli
impianti di ventilazione, di illuminazione e antincendio, delle uscite di
sicurezza, degli impianti di drenaggio dei liquidi infiammabili e tossici,
della segnaletica stradale. Le norme, oltre a dare certezza agli operatori su modalità
e tempi per le attività di adeguamento delle gallerie, forniscono una concreta
risposta ai rilievi mossi dalla Commissione europea sul processo di adeguamento
delle gallerie alla relativa direttiva, che hanno condotto all’avvio di una
procedura di infrazione nei confronti dell’Italia.

Sistema idrico del Gran Sasso
– L’incarico di Commissario straordinario per la sicurezza del sistema Idrico
del Gran Sasso viene prorogato dal 31 dicembre 2021 al 31 dicembre 2023, al
fine di consentire il completamento della attività commissariali, considerando
la complessità degli interventi e i rallentamenti che si sono determinati a
seguito dell’emergenza sanitaria. Tra le attività commissariali per la messa in
sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso vi è l’esecuzione dell’appalto
misto di servizi e lavori per giungere a una migliore conoscenza del sistema di
trasporto delle acque di falda, destinate al consumo idropotabile, all’interno
del traforo del Gran Sasso dell’autostrada A24 Roma-Teramo.

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