Il ministro alla Salute della Repubblica Italiana, Roberto Speranza, si trova in visita a Palermo. Anche se si trova nel capoluogo regionale principalmente per sostenere la candidatura a sindaco di Franco Miceli (centrosinistra), questa mattina Speranza ha anche incontrato i lavoratori di Almaviva Contact e le associazioni sindacali.
Nel corso del suo intervento durante l’incontro con i lavoratori, Speranza ha ribadito l’importanza di dare una degna conclusione al caso e risposte chiare ai lavoratori. E queste risposte potrebbero arrivare presto, ma solo se si organizzerà un tavolo interministeriale di crisi a Roma.
Le organizzazioni sindacali (SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, UGL TLC) hanno diffuso un comunicato-resoconto dell’incontro con il ministro sulla questione Almaviva.
“Abbiamo rappresentato le enormi criticità che i lavoratori di Almaviva, a partire dalla commessa Ministero della Salute 1500, stanno vivendo con un impatto di ammortizzatore dell’80%. Il ministro ci ha garantito una verifica, con I tecnici del suo distretto, relativamente al reale fabbisogno dell’ammortizzatore nella commessa e alla possibilità di ridurlo”.
“La vertenza della commessa 1500 si aggiunge a quella della commessa Ita / Alitalia mettendo a rischio oltre 1000 lavoratori tra Covisian e Almaviva“, spiegano i sindacati. La questione è nota ai più, anche a causa delle diverse proteste dei lavoratori a Palermo e non solo nelle scorse settimane.
“Le organizzazioni sindacali hanno chiesto con forza al ministro di intervenire per l’attivazione in tempi brevi di un tavolo interministeriale di crisi che affronti entrambe le vertenze. Il ministro Speranza ha garantito che si confronterà con gli altri ministri interessati per dare seguito con sollecitudine alle nostre richieste”, si legge nel comunicato.