Stragi del sabato sera, quattro giovani morti nel Catanese - QdS

Stragi del sabato sera, quattro giovani morti nel Catanese

redazione

Stragi del sabato sera, quattro giovani morti nel Catanese

domenica 13 Ottobre 2019

Auto contro guard-rail sullo svincolo di Belpasso della Catania-Paternò alle cinque di questa mattina. Tra le vittime, tutte di Adrano, anche due minorenni. Ferito il guidatore, quarantenne. La Procura apre un'inchiesta ipotizzando l'omicidio stradale

Un’altra strage del sabato sera, questa volta nel Catanese.

Un’auto è finita contro il guard-rail sullo svincolo di Belpasso della strada statale 121 Catania-Paternò, causando la morte di quattro giovani tra cui due minorenni, e il ferimento di un quinto, il guidatore.

I cinque, tutti di Adrano, rientravano a casa dopo avere trascorso il sabato sera in una nota discoteca all’aperto della riviera Ionica del Catanese.

La Procura apre un’inchiesta per omicidio stradale

La Procura di Catania, dopo avere ricevuto una relazione dei carabinieri di Paternò, aprirà un’inchiesta sull’incidente di Belpasso
ipotizzando il reato di omicidio stradale.

Il guidatore, che ha quarant’anni, è ricoverato nel reparto di ortopedia dell’ospedale Cannizzaro per la frattura di una caviglia.

Nell’incidente ha riportato contusioni ed escoriazioni varie e sarà sottoposto a tutti i controlli del caso.

I nomi delle vittime, tutte di Adrano

Le vittime sono la convivente dell’uomo, Lucrezia Diolosà Farinato, che aveva 28 anni, Salvatore Moschitta, di vent’anni, M.P. di diciassette e G.B., una ragazzina di quindici.

I quattro giovani erano a bordo di una Seat Leon, guidata dal quarantenne.

L’auto, per cause in corso di accertamenti, si è schiantata contro il guard rail della rampa e nell’impatto si è letteralmente spezzata in due.

La parte superiore della vettura è stata divelta, mentre la parte posteriore, con le due ruote, è volata alcune decine di metri finendo accanto ai binari della Ferrovia circumetnea.

Nello stesso punto, sei giorni fa, un altro grave incidente

Nello stesso punto sei giorni fa c’è stato un altro grave incidente in cui ha perso la vita Antonino Crisafulli, di 65 anni, ed è rimasta ferita sua moglie, ricoverata con la prognosi riservata al Policlinico di Catania.

Una prima ricostruzione della dinamica

Sul posto per estrarre i corpi sono intervenuti i Vigili del fuoco, che li hanno poi portati nel cimitero di Adrano.

Indagini e rilievi sono ancora in corso da parte dei Carabinieri.

Secondo una una prima ricostruzione fatta dagli investigatori, intorno alle cinque del mattino, il conducente dell’auto ha perso il controllo del veicolo che si schiantato violentemente contro il guard rail.

Il cordoglio del sindaco di Adrano

“Siamo ancora increduli e storditi dalla terribile notizia riguardante i quattro nostri giovani e giovanissimi concittadini” ha detto il sindaco di Adrano, Angelo D’agate.

“Un’immane tragedia – ha detto il sindaco al Qds – ha colpito la nostra Comunità che, con le lacrime agli occhi, fa proprio il grande dolore e il grave lutto subito dai familiari, ai quali ci stringiamo con un abbraccio fraterno”.

Due settimane fa altre stragi sabato sera

L’incidente stradale costato la vita a quattro ragazzi a Belpasso, fa tornare alto l’allarme sulle stragi del sabato sera.

Solo negli ultimi 15 giorni, ce ne sono state altre due, vittime sempre giovani che rincasavano all’alba dopo una serata passata a ballare.

Ha avuto lo steso tragico bilancio di oggi l’incidente avvenuto il sei ottobre scorso a Rende in provincia di Cosenza. In uno schianto frontale tra due auto sulla statale 107 sono morti quattro amici, tutti tra i 18 e 19 anni, mentre una coppia di trentenni è rimasta gravemente ferita. L’asfalto reso viscido dalla pioggia incessante per tutta la giornata o l’alta velocità, all’origine del micidiale urto.

Sarebbe stato invece qualche bicchiere di troppo a provocare l’incidente che il 28 settembre scorso è costata la vita a tre dipendenti di un supermercato a Ferrara, tutti tra i 21 e i 28 anni.

Il giovane alla guida, di 24 anni, amico e collega dei tre, è indagato per omicidio stradale plurimo: ai controlli dell’alcol test e’ risultato positivo con un tasso dell’1,30 sensibilmente superiore al limite imposto dalla legge.

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