CATANIA – Nasce oggi, sul Quotidiano di Sicilia, l’Angolo dei Club, una pagina dedicata alle attività svolte dai club di servizio presenti nell’Isola.
Obiettivo di tale pagina sarà quello di dare voce ad una importante realtà, come quella dei club service, che da decenni opera sul territorio e per il territorio perseguendo scopi umanitari, sociali, sanitari, culturali o educativi, attraverso il costante impegno dei propri associati, che mettono in campo la loro professionalità e le loro competenze per il bene del prossimo. Perché tutti i cittadini possano sapere quali sono i progetti che i club service siciliani hanno in cantiere e, soprattutto, come e quando essi intendono realizzarli.
Si tratta, in sostanza, di organizzazioni non profit di persone che non hanno alcun orientamento religioso o politico e che intrattengono, sulla base di valori condivisi, dei rapporti di amicizia all’interno del club e che, nel contempo, si dedicano alla realizzazione di progetti volti a dare un concreto supporto ai bisogni alle fasce più deboli della popolazione.
Proprio a tal fine, pur essendo dotati di un’organizzazione gerarchica che dal singolo club arriva alla federazione mondiale, sono attivi oltre i confini nazionali e sottolineano il valore e il significato dell’amicizia internazionale, intesa quindi come fine e non come mezzo, “nella convinzione che – come riporta il codice etico Lions – la vera amicizia non dipende dai servizi resi o ricevuti, ma che la vera amicizia non richiede nulla se non accettare il servizio con lo stesso spirito con cui viene fornito”.
I club di servizio più noti sono il Rotary, il Lions e il Kiwanis; tutti, al di là delle diverse nomenclature, condividono la stessa mission: agire per servire l’umanità, per migliorare il mondo in cui viviamo.