La nuova moto Ultimate Sport di Hamatsu adotta uno dei più evoluti sistemi in commercio a supporto del pilota
ROMA – Nei prossimi giorni la rete dei concessionari Suzuki riceverà i primi esemplari della terza generazione della Ultimate Sport di Hamamatsu. La terza generazione riporta sulle strade un nome che ha segnato in modo profondo la storia delle moto sportive. La sagoma filante e slanciata crea un evidente family feeling con le generazioni precedenti. Osservando con attenzione la linea ci si rende subito conto che qui tutto è nuovo. Il sottile faro a Led e gli indicatori di direzione integrati nelle luci di posizione che si trovano ai lati dei condotti del sistema Srad sono i tratti caratterizzanti di un frontale rapace. Il design fa apparire la moto protesa in avanti e crea un immediato richiamo al falco pellegrino giapponese da cui la moto prende il nome, al cui piumaggio s’ispirano anche molti dettagli. Ogni elemento estetico svolge una precisa funzione aerodinamica, tanto che la Hayabusa vanta uno tra i migliori coefficienti di penetrazione mai registrati per una moto di serie.
I lunghi test in galleria del vento garantiscono una protezione totale al pilota e una stabilità eccellente anche alla velocità massima, benché autolimitata a 299 km/h. A portare con disinvoltura la Hayabusa a questa velocità è un motore generoso, sviluppato sulla base del celebre quattro cilindri da 1.340 cc. Questa unità adotta pistoni e bielle nuovi, ha alberi a camme dal profilo inedito ed è aggiornata a livello di distribuzione, lubrificazione e trasmissione. La potenza massima è di 190 cv a 9.700 giri, mentre la coppia massima è di 150 Nm a 7.000 giri. La Hayabusa fa registrare valori di coppia più alti di qualsiasi altra moto sportiva fino a 6.000 giri e, considerato l’intero intervallo di giri, vanta un’erogazione più favorevole rispetto alla seconda generazione. La nuova Hayabusa supera le precedenti in accelerazione e nelle situazioni di guida più comuni e rispetta i limiti Euro 5 sulle emissioni.
Le prestazioni della Hayabusa possono essere sfruttate con facilità grazie al bilanciamento dei pesi tra i due assi e alla messa punto della ciclistica. Il telaio e il forcellone in alluminio sono abbinati a sospensioni Kyb completamente regolabili, mentre le pinze freno anteriori Brembo Stylema agiscono su dischi da 320 mm. I nuovi cerchi a sette razze montano pneumatici Battlax Hypersport S22 sviluppati appositamente per la Hayabusa.
Il salto generazionale è ancor più evidente sul fronte elettronico. La Hayabusa adotta ora una piattaforma inerziale a sei assi e i più evoluti dispositivi elettronici di supporto al pilota. Attraverso il Suzuki Drive Mode Selector Alpha (Sdms-a) il guidatore può scegliere tra tre modalità di guida pre-impostate e altre tre personalizzabili. Ciascuna varia automaticamente la logica di funzionamento di cinque sistemi: Traction Control (Motion Track Traction Control System – 10 livelli + off), funzione “Gestiscilapotenza” (Power Mode Selector – 3 livelli), sistema “Cambiarapido” bidirezionale (Bidirectional Quick Shift System – 2 livelli + off), sistema “Giùlaruota” anti impennata (Anti Lift Control System – 10 livelli + off), sistema “Frenomotore” (Engine Brake Control System – 3 livelli + off). Questa Suzuki è la prima moto equipaggiata di limitatore di velocità. Il sistema “Fissaillimite” (Active Speed Limiter) consente di impostare una velocità che la moto non supererà, eliminando il rischio di trovarsi per distrazione a velocità superiori a quelle desiderate.
La dotazione della Hayabusa comprende Cruise control system, sistemi “Partiarazzo” (Launch Control System – 3 livelli), “Segnalainchiodata” (Emergency Stop Signal), “Frenainpiega” (Motion Track Brake System – 2 livelli), “Discesanostoppie” (Slope Dependent Control System), “Spuntofacile” (Hill Hold Control System).
Il pilota può gestire e regolare l’elettronica di bordo in modo semplice e pratico attraverso il blocchetto comandi di sinistra e visualizzate le impostazioni correnti nel display Tft Lcd che si trova tra i grandi indicatori analogici del contagiri e del tachimetro. Lo schermo può mostrare anche una schermata dell’Active Data display con l’angolo di piega (e con memoria della piega massima raggiunta), la pressione applicata ai freni anteriore e posteriore, l’accelerazione longitudinale e il grado di apertura dell’acceleratore.
Suzuki propone la Hayabusa in due livree bicolori: nero/gold e silver/rosso. La moto è ordinabile in concessionaria al prezzo di listino di 19.390 euro, ma può essere prenotata anche sul web store Suzuki con la piattaforma Smart Buy. Tutti gli esemplari hanno di serie la cover monoposto per il sellino del passeggero e le calotte degli specchietti retrovisori carbon look.