TAORMINA (ME) – Archiviato il periodo di alta stagione turistica, a Taormina si torna a parlare di Zona a traffico limitato.
È sempre in programma infatti, un’ampia riorganizzazione delle viabilità e della gestione del traffico veicolare nel centro storico. In quest’ottica, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Cateno De Luca, ha fatto sapere che da dicembre verrà introdotta una revisione della procedura di rilascio delle autorizzazioni per l’accesso alle barriere mobili di via Timeo e via Damiano Rosso, ovvero i due punti di ingresso al centralissimo Corso Umberto. La modifica fa parte appunto di una strategia più larga in relazione alla futura attuazione della Ztl, con lo scopo di migliorare la qualità della vita dei residenti e ottimizzare la fruibilità del centro storico di Taormina.
In particolare, le sbarre elettroniche di via Timeo e via Damiano Rosso continueranno a regolare l’accesso nelle fasce orarie stabilite (attualmente ad esempio dalle 4 alle 08:15 del mattino per il carico e scarico merci), con eccezioni per veicoli di emergenza, residenti, possessori di garage e posti auto all’interno delle aree limitate, ed altre specifiche categorie. “La nuova procedura – hanno detto da Palazzo dei Giurati – mira a migliorare la gestione della mobilità e ridurre il numero eccessivo di permessi, digitalizzando e semplificando l’emissione delle nuove autorizzazioni, con l’obbligo per i residenti e i proprietari di immobili di registrarsi presso il Comando di Polizia locale per l’accesso”.
Un po’ come già fatto, insomma, per il rilascio dei nuovi pass residenti per parcheggiare nel centro storico, già oggetto di revisione da un anno, attraverso la piattaforma digitale smart pass sulla quale ogni cittadino taorminese ha dovuto registrare i propri dati anagrafici e i veicoli ad esso collegati. Oltre cinquemila nuovi tagliandi che hanno definitivamente sostituito le vecchie autorizzazioni le quali, numericamente, eccedevano il reale numero di mezzi in possesso dei residenti. Per ottenere l’accesso ai varchi oggetto della nuova revisione, i richiedenti dovranno invece registrarsi presso il Comando di Polizia locale con le modalità che verranno indicate sul sito del Comune, sezione Polizia Locale, mentre i telecomandi ancora attualmente in uso saranno sostituiti con il sistema di app per smartphone.
Sta di fatto però che anche l’estate 2024 si è chiusa con il progetto Ztl rimasto nel cassetto, lento a decollare e anticipato soltanto da lunghe e continue azioni propedeutiche, come quest’ultima, riguardante gli accessi al Corso principale, che, tra l’altro, è già esclusivamente pedonale. Il Comune ha annunciato l’ennesima futura pedonalizzazione dell’intero centro storico, ma nel frattempo c’era anche una ditta, la società Link di Furnari, che si era aggiudicata la manifestazione di interesse, da 33 mila euro l’anno per la definizione del nuovo piano viario. Un iter lunghissimo che a Palazzo dei Giurati era iniziato nel 2018, con l’insediamento dell’ex amministrazione Bolognari.
La Giunta De Luca ha comunque più volte manifestato l’intenzione di attivare i nuovi varchi elettronici, mantenendoli nei tre punti precedentemente decisi, ovvero il bivio di via Dionisio I, la rotonda al parcheggio di Porta Catania e l’arco di via Dietro i Cappuccini. Il posizionamento strategico degli ingressi dovrà interdire il centro storico ai mezzi non autorizzati, con il classico sistema sanzionatorio che scatta al disconoscimento delle targhe non registrate (quelle senza il nuovo pass).
Anche i turisti automuniti avranno delle concessioni a tempo, condizionate dalla necessità di raggiungere il parcheggio di strutture ricettive ricadenti all’interno della Ztl. Si attendono quindi, ulteriori e decisive azioni sperimentali per cercare di giungere al compimento del nuovo piano viario entro la prossima stagione estiva.