Tav siciliana, Salini al lavoro tra Palermo e Catania - QdS

Tav siciliana, Salini al lavoro tra Palermo e Catania

redazione

Tav siciliana, Salini al lavoro tra Palermo e Catania

sabato 25 Maggio 2019

Sono partiti i lavori che consentiranno ai siciliani di spostarsi più velocemente con il treno tra Palermo e Catania. L'opera, affidata a Salini Impregilo, permetterà di viaggiare a una velocità massima di 200 km/h

Sono partiti i lavori che consentiranno ai siciliani di spostarsi
più velocemente con il treno tra Palermo
e Catania. Già nel 2020
residenti e turisti potranno godere dei primi benefici in termini di riduzione
dei tempi di viaggio. L’opera, affidata a Salini Impregilo, permetterà di
viaggiare a una velocità massima di 200 km/h ed entro la fine del 2025 sarà
possibile muoversi tra le due città più grandi dell’isola in meno di due ore
.

Il nuovo tracciato dà una spinta importante al settore delle infrastrutture nazionale.Realtà
da anni in crisi
a causa di diversi fattori che vanno dalla farraginosità delle
procedure per gli appalti alle scarse risorse pubbliche per gli investimenti.
Gli ultimi numeri parlano di 120 mila
imprese fallite e 600mila posti di lavoro perduti.

Operatori come Astaldi, Condotte, Trevi, Grandi Lavori Fincosit e Cmc, un tempo
tra i più solidi, si trovano oggi in gravi difficoltà. Continua a godere invece di buona salute solo la stessa Salini
Impregilo
che, d’altro canto, non cessa di espandersi sui mercati di tutto
il mondo, dagli Stati Uniti all’Australia.

L’apertura all’estero, dove si
prevedono lavori dal valore di oltre 600 miliardi per i prossimi tre anni, è
senza dubbio un obbligo, seppur ci siano in gioco altre criticità, quali
concorrenti decisamente più grandi, con una patrimonializzazione più elevata,
più facilità di accesso al mercato dei capitalie il vantaggio di poter contare
sul supporto del sistema-Paese.

Di fatto la dimensione è un elemento
fondamentale
per competere a livello mondiale ma anche per avere maggior accesso
al mercato del credito e maggior capacità di investimento in termini di
tecnologia, sicurezza, salute, senza dimenticare l’attrazione e la formazione
di nuovi giovani talenti.

Quindi la sfida è doppia, in
Italia e all’estero
, però la soluzione è una sola: individuare un operatore di grandi dimensioni che consolidi le
principali realtà, singolarmente poco forti. Il catalizzatore non può che
essere Salini Impregilo, numero uno in Italia con un giro d’affari di 6,5
miliardi di euro
, che potrebbero almeno raddoppiare. Il gruppo avrebbe infatti
talenti, competenze, efficienza e, soprattutto, quella capacità di investimento
imprescindibile pergarantire modernizzazione e sviluppo del nostro paese e,
allo stesso tempo, sfidare i colossi internazionali.

Un commento

  1. Domenico Zuccarotto ha detto:

    E’ balla elettorale ? Ai posteri l’ardua sentenza

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017