Il Teatro Libero riparte con la prima parte della 53esima stagione, in programma dal 17 settembre al 19 dicembre 2020. Oltre 20 titoli, tra drammaturgia contemporanea e riscritture dei classici: progetti che posano lo sguardo sull’uomo e sulle relazioni, sulle diseguaglianze, sugli ultimi e sui grandi temi dell’esistenza.

Apppuntamento il 17 settembre (repliche 18 e 19) alle ore 21.15 con “Bianca”, scritto e diretto da Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco. La coproduzione racconta la figura di Bianca attraverso uno scavo archeologico dell’universo femminile. Bianca si manifesta dal buio, arroccata in cima alla torre della sua solitudine, come rapita da un incantesimo. Ha paura della sofferenza, della vecchiaia, della mancanza d’amore, la melanconia la cinge come una sorella dolce della morte.In questo movimento verticale di discesa, due personaggi, inizialmente a lei poco familiari, la condurranno, attraverso le tracce della memoria, nel disordine della sua esistenza. Bianca muta, scalza e smarrita attraversa mondi sterminati alla ricerca della sua identità di donna che le permetterà di generare l’unica parola vera in risposta alla sofferenza della sua esistenza.