Quali sono le certificazioni informatiche più richieste? Qual è il loro valore? Si tratta di una domanda che tutti quanti si saranno fatti almeno una volta, quando si parla di questo tema. Ecco la mappa completa delle certificazioni informatiche più richieste e di come fare per ottenerle.
In molti casi, i professionisti che animano il mondo dell’IT si sono formati dal basso, imparando a destreggiarsi tra cavi e server in aziende di piccole dimensioni, magari per passione o per aiutare qualche amico o parente.
Soltanto in un secondo momento questa passione è diventata qualcosa di più, grazie allo studio e alla professionalizzazione, seguendo un percorso che comporta l’esigenza di imparare cose nuove ogni giorno, per rimanere competitivi in un mercato sempre più sfidante.
Oltre alla formazione e all’esperienza sul campo nei vari ambiti che caratterizzano l’information technology, appare molto premiante certificare le proprie competenze, soprattutto nei contesti consulenziali, quando occorre ottenere a priori la fiducia del cliente, ancor prima di dimostrare ciò che si sa fare.
Quando un’azienda deve affidarsi a un consulente o ad un system integrator si trova infatti di fronte a decine di possibili alternative. La prima scrematura può essere svolta proprio grazie alla verifica del possesso delle certificazioni relative alle tecnologie e alle discipline di riferimento. Una certificazione di riconosciuto valore offre almeno la certezza che chi la possiede abbia seguito la formazione di base e i necessari aggiornamenti per mantenerne le validità nel tempo.
In ambito IT esistono tantissime certificazioni informatiche, da quelle generaliste alle più specializzate. Anche in merito alla seniorship vi sono moltissime possibilità, con certificazioni che riguardano i solution architect con solide esperienze, e altre che sono indirizzate a professionisti alle prime armi, o a dipendenti comuni delle linee di business aziendali, quando vengono chiamati a certificare il possesso delle conoscenze informatiche di base.
In Italia, tra le certificazioni informatiche di base, quella forse più conosciuta è l’ECDL (European Computer Driving Licence, patente europea per l’uso del computer), che sostanzialmente attesta il possesso di un livello adeguato di competenze digitali (base, standard ed expert), attraverso il superamento degli appositi esami previsti dal percorso di certificazione prescelto, da sostenere presso le sedi autorizzate.
Un’altra famiglia di certificazioni informatiche particolarmente apprezzate è PEKIT, promossa dalla Fondazione Onlus Sviluppo Europa, che attesta competenze in ambito digitale (ICT) e tecnologico, che rientra nel gruppo delle certificazioni informatiche riconosciute dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca).
In ambito IT Service Management la certificazione di riferimento è la ITIL, che prevede a sua volta diversi livelli di complessità, che partono dalla molto diffusa Foundation.
Il panorama delle certificazioni IT è incredibilmente ampio e in continua evoluzione. Per avere una percezione di massima sulla geografia delle certificazioni attualmente più diffuse, vi proponiamo una sintesi per settori disciplinari.
L’elenco non ha una pretesa di carattere esaustivo, ma è piuttosto indicativo sulla varietà che contraddistingue questo specifico settore di attività IT, in grado di generare un notevole impatto sul mercato della formazione professionale.
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