Tutto è nato dentro un’officina di cinquanta metri quadrati. Tony Buttafarro, in arte Tony Bike del Car Garage, un artigiano carrozziere e figlio d’arte, e un suo amico, Vincenzo Aglieri Rinella.
Un’idea che si è concretizzata nel corso dei mesi. Il primo schizzo dalla penna di Vincenzo, l’idea, poi le sagome e alla fine il taglio netto. Dalla carta alla realtà.
Così è nata “Spiaggetta21“, una simpatica ed economica vettura scoperta a quattro posti, omologata per la circolazione su strada.
Un lavoro partito dalla base di una vecchia Fiat Cinquecento.
Tony, da vero artigiano, ha tagliato la lamiera e, dopo averla battuta e sagomata come un vero sarto, è riuscito a creare un prodotto finale bello, sicuro e funzionale. Ma il progetto è ancora in evoluzione perché l’intenzione è quella di creare tre modelli della “Spiaggetta21”, con vari allestimenti: varianti cromatiche allegre ed estive ed interni in vimini, quest’ultime, frutto di collaborazioni con artigiani locali.
Sarà prevista una versione a propulsione elettrica, di cui i due amici stanno lavorando in co-marketing con un’azienda che detiene il brevetto per la trasformazione.
Tony Buttafarro, dopo una breve esperienza come apprendista nell’officina del padre, si è specializzato nella lavorazione della vetroresina, creando carene per moto da pista.
Chiuso l’epilogo resina, con un po’ di capitale guadagnato, e grazie ad un amico che gli ha concesso un magazzino, Tony è riuscito ad ingrandire la sua officina, specializzandosi in restauri d’auto d’epoca.
Adesso, insieme alla “sua” Spiaggetta vuole fare un grande salto di qualità. Produrre l’auto in serie.
“Sono molto soddisfatto del prototipo – commenta l’artigiano – un sogno diventato realtà. Adesso bisogna andare avanti”.
“In un territorio come Termini Imerese, dove la Fiat cessa la produzione e chiude lo stabilimento, un piccolo artigiano con proprie risorse, nello spazio di una piccola officina, munito di grandi doti artigianali, buona volontà e credendo in un sogno, riesce in un ambizioso progetto – commenta Vincenzo Aglieri Rinella -. Un progetto che può avere diversi sviluppi, dalla creazione in serie del prodotto, ad una scuola di carrozzeria.
Il veicolo verrà già progettato per avere tutte le autorizzazioni affinché possa andare su strada. Ricordo che nessuno, ad oggi, ha creduto nel progetto”.
Mario Catalano