E’ di almeno 162 morti e 326 feriti il bilancio del terremoto che ha colpito l’Indonesia, con epicentro nei pressi della capitale Giacarta. A riferirne è stata la televisione indonesiana, citando funzionari locali.
La scossa di 5,6 gradi della scala Richter è stata registrata alle 13.21 ora locale, ed ha provocato il crollo di un certo numero di abitazioni. Le autorità hanno escluso il rischio tsunami. I danni sono ingenti, come mostrano le immagini provenienti dalla zona maggiormente colpita, il distretto di Cianjur.
I soccorritori sono all’opera per estrarre dalle macerie le persone ancora intrappolate, 25 solo quelle ancora da salvare nella zona di Cugenang, a Cianjur. Il bilancio sembra perciò destinato ad aggravarsi ulteriormente, secondo le autorità locali.
Secondo le autorità locali, sono rimaste uccise almeno 162 persone e – rende noto il governatore di Giava occidentale, Ridwan Kamil – la maggioranza delle vittime sono bambini. Inoltre si stimano almeno 326 feriti ed oltre 13.700 sfollati.
Kamil ha spiegato che il gran numero di vittime minori i è dovuto al fatto che al momento del terremoto – alle 13.21 ora locale – le scuole erano aperte. “Continuiamo a precisare le percentuali, ma tutte le informazioni sul terreno dicono che la maggioranza delle vittime sono bambini”, ha ribadito.