Come non dare ragione a Salvini che ha giudicato disastrosa la gestione di Mondello e del capoluogo palermitano. Ma dovevamo sentircelo dire dal leghista che fino a qualche anno fa inneggiava alla secessione del nord perché non riteneva le regioni meridionali degne di fare parte dello stesso Stato, per renderci conto che molte cose non hanno funzionato nella gestione di Palermo ed aggiungerei… della Sicilia? Obiettivamente il divario tra il nord ed il sud è del tutto evidente nonostante la differenza di colore politico di chi amministra regioni e comuni meridionali. Questo non può giustificare in alcun modo l’incapacità di chi governa che ha il dovere di mettersi da parte quando si rende conto di non essere più adeguato al compito che gli è stato affidato. Ciò vale per i comuni ma anche per le regioni che necessitano di una classe politica completamente rinnovata e che dovrebbe appartenere alle categorie che fanno capo alle capacità, alle esperienze negli specifici settori, alle competenze, alla cultura. Solo in questo modo potremo salvare la nostra terra dai cialtroni, dagli incapaci, dagli interessi opachi di chi fa politica solo per tornaconto personale. Per questa stagione i palermitani potranno solo guardare il mare di Mondello senza fare il bagno ma la situazione non è migliore lungo tutta la costa siciliana dove ancora si versano a mare liquami e scarichi fognari. Di questo bisogna essere ‘riconoscenti’ ad una politica che ha tergiversato troppo sulla gestione dei rifiuti e del trattamento delle acque. Quando la finiranno di litigare e si metteranno a lavorare per il bene dei cittadini anziché per se stessi e per gli interessi dei partiti?