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Troina, trasporto elettrico per il sistema agroalimentare

TROINA (EN) – Siglato tra il sindaco Fabio Venezia, il magnifico rettore dell’Università degli studi di Palermo Fabrizio Micari, il direttore del Dipartimento di Scienze agrarie e forestali (Saaf) Stefano Colazza, il sindaco del Comune di Acireale Stefano Alì e il presidente di Rete Fattorie sociali Sicilia Salvatore Cacciola, l’accordo di collaborazione per l’avvio della fase pilota del progetto “EnerNetMob”, il Mediterranean interregional electromobility networks for intermodal and interurban low carbon transport systems.

EnerNetMob è un progetto co-finanziato dal programma europeo “Interreg Med”, che mira a redigere, testare e migliorare i “Piani di elettromobilità sostenibili” in base a standard comuni e politiche a basse emissioni di carbonio, al fine di stabilire una “Rete interregionale di elettromobilità” che coinvolga le città. Il progetto, che promuove la condivisione della mobilità utilizzando i sistemi di trasporto elettrico anche nel sistema agroalimentare, con un focus specifico sulla filiera corta, in un’ottica integrata dei principi di sostenibilità, prevede inoltre l’implementazione di reti pilota interurbane e interregionali di veicoli elettrici, co-alimentati da fonti di energia rinnovabili.

Un traguardo importante, come spiegato dal responsabile scientifico dell’iniziativa, Antonino Galati, che rappresenta un punto di partenza per avviare la fase di testing e validare l’opportunità di diffusione della mobilità elettrica nella filiera corta agro-alimentare. Il progetto, avviato nel 2018 con capofila la regione greca del Peloponneso, vede la partecipazione di 16 partner provenienti da ben dodici Paesi, e ha visto impegnato il Dipartimento Saaf con il suo responsabile scientifico e Maria Crescimanno, project manager, per il raggiungimento dell’ambizioso obiettivo.

“Questo accordo – ha spiegato Galati – conferma l’importanza di fare rete e di creare sinergie nel territorio tra diversi stakeholders, come nel caso dei comuni di Troina e Acireale e della Rete Fattorie sociali Sicilia, che hanno accolto favorevolmente l’iniziativa progettuale dell’Università di Palermo e del suo Dipartimento Saaf, con l’intento di creare benefici ambientali, economici e sociali per la collettività. Una collaborazione che contribuirà inevitabilmente a creare valore non solo nel breve, ma anche nel lungo periodo, per le imprese e per i territori coinvolti”.

Il progetto prevede infatti l’installazione, nei comuni di Troina e di Acireale, di due stazioni di ricarica, alimentati da un impianto fotovoltaico, per un mezzo di trasporto elettrico che sarà messo a disposizione dei produttori della filiera corta agro-alimentare, al fine di mettere in connessione i prodotti del territorio troinese con i mercati della provincia di Catania e, viceversa, favorire il percorso inverso, dalla stazione di ricarica di Acireale.

“Dopo un lungo percorso partito nel 2018 – ha detto l’assessore all’Ambiente Giuseppe Schillaci – finalmente con questo protocollo si concretizza un ambizioso progetto di mobilità elettrica, che abbiamo avuto l’onore di condividere con l’Università di Palermo, il Comune di Acireale e la Rete Fattorie sociali. Un progetto pilota dalla forte valenza sociale, economica ed ambientale, che consentirà di valorizzare i prodotti del nostro territorio, rendendo possibile l’utilizzo del mezzo elettrico per il trasporto verso i territori del catanese, ma garantendo, al contempo, il rispetto dell’ambiente attraverso l’utilizzo del mezzo elettrico alimentato da una fonte di energia rinnovabile”.