Il corridoio umanitario a Mariupol è stato interrotto per la seconda volta. Gli invasori hanno aperto il fuoco durante l’evacazione dei civili. Lo riferisce il Reggimento Azov. Le forze armate ucraine hanno invitato la popolazione a non lasciare i rifugi.
Si è replicata oggi la situazione di ieri in cui i militari hanno aperto il fuoco senza rispettare il regime di silenzio, riferiscono i combattenti del battaglione Azov.
Sono 1.015 le persone arrestate questa mattina in Russia mentre protestavano contro la guerra in Ucraina. Lo denuncia il sito per i diritti civili Ovd, spiegando che si sono svolte manifestazioni di protesta in 35 città russe. Tra gli arrestati anche bambini piccoli che erano scesi in piazza insieme ai genitori.
Volodymyr Zelenskiy si è rivolto con un messaggio alla popolazione ucraina e ha lodato le molte forme di resistenza che la gente ha scelto per opporsi all’invasione russa, definendo il paese “una superpotenza dello spirito”. L’Ucraina, ha detto, ha reagito al “massimo delle sue possibilità”, con i soldati che combattevano ma anche con le persone comuni che difendevano città, gli ospedali. Il presidente ucraino ha incoraggiato i residenti delle aree occupate a protestare, se possibile. A riferirne è il Guardian.