Unict e comuni calatini in rete per promuovere il territorio - QdS

Unict e comuni calatini in rete per promuovere il territorio

redazione

Unict e comuni calatini in rete per promuovere il territorio

mercoledì 26 Agosto 2020

Via libera dalla Giunta di Caltagirone allo schema di protocollo

La Giunta municipale ha approvato lo schema di protocollo per l’accordo di rete interistituzionale fra l’Università degli di Catania, le amministrazioni comunali di Caltagirone, Grammichele, Militello, Mirabella Imbaccari, San Cono, San Michele di Ganzaria e la cooperativa Osservatorio del Calatino di Caltagirone per la realizzazione di iniziative volte alla promozione e alla valorizzazione del territorio.

Con esso le parti si impegnano a condividere i seguenti obiettivi e finalità: favorire e programmare lo sviluppo delle competenze professionali del personale delle amministrazioni pubbliche e di enti pubblici e privati; favorire e implementare lo scambio di conoscenze su tematiche europee e transeuropee e lo sviluppo di contatti e di collaborazione e partnership in Europa e nel mondo; incentivare scambi culturali e gemellaggi tra i paesi membri dell’Unione europea; sviluppare e promuovere l’internazionalizzazione delle imprese; organizzare percorsi di scambi culturali tra i paesi membri dell’Unione europea; fornire supporto nella gestione delle attività di ricerca, analisi e monitoraggio.

Ancora è previsto nello schema di accordo di: realizzare formazione professionale, perfezionamento post-laurea, tirocini, stage; organizzare congressi, conferenze, seminari nazionali e internazionali e workshop per favorire lo scambio di conoscenze su tematiche di interesse comune e su tematiche europee e trans-europee; ridurre il divario esistente tra il sistema di istruzione e formazione e le esigenze del mercato del lavoro; realizzare e gestire banche dati, informatizzazione e implementazione dei sistemi informativi; studiare i fenomeni socio- demografici e i flussi migratori in ambito europeo ed extra-europeo e il loro impatto sul territorio di pertinenza; valorizzare il patrimonio materiale e immateriale del territorio; creare strumenti per elaborare e promuovere l’attività di rete tra tutti i soggetti impegnati nelle attività di programmazione, progettazione, gestione, valutazione delle diverse azioni; sviluppare percorsi di orientamento universitario, ri-orientamento e guidance, placamento, sviluppo di percorsi di imprenditoria e creazione di start-up.

L’intesa individua i seguenti compiti: l’Università degli Studi di Catania, per il tramite del Centro Orientamento Formazione & Placement, si impegna a rafforzare il raccordo tra scuola-università e mondo del lavoro, offrendo agli studenti/laureati/dottorandi opportunità formative di alto e qualificato profilo per l’acquisizione di competenze e titoli di studio spendibili nel mercato del lavoro.

I Comuni, che assumono un ruolo di partner privilegiato, di promotore dell’iniziativa, si impegnano a facilitare il raccordo tra le diverse realtà del territorio, ed in particolare tra le parti coinvolte nell’accordo interistituzionale costituitasi. Di concerto con gli Enti della rete, si impegnano alla progettazione, realizzazione e verifica delle azione intraprese. I Comuni si impegnano a promuovere la cultura dell’integrazione, lavorando attivamente all’interno dell’accordo interistituzionale, con l’obiettivo di supportare interventi sul territorio attraverso la collaborazione con le proprie strutture.

I Comuni si impegnano altresì a partecipare alle riunioni periodiche previste, approfondendo le strategie necessarie ad identificare e/o progettare azioni condivise. I Comuni si impegnano inoltre ad avere un ruolo partecipativo all’interno della rete del Calatino per la crescita civile e culturale delle giovani generazioni.

L’Osservatorio del Calatino – presidente Giuseppe Savatteri, responsabili per la comunicazione Gaetana De Francisci e Alfio Caruso, addetta ai rapporti con l’Università Marcella Nucifora -, cui spetta il coordinamento operativo, si impegna a collaborare alla progettazione, realizzazione e verifica delle azioni intraprese con l’obiettivo di dotare il territorio di uno strumento di monitoraggio permanente per la conoscenza della realtà nelle relazioni con il contesto sociale esterno, per la mappatura di tutti i servizi offerti dalle organizzazioni operanti nel territorio, per l’individuazione delle aree di ricerca con il contributo di tutti gli esperti dei settori coinvolti.

Fra le prime iniziative che l’Osservatorio, in partnership con gli enti firmatari dell’accordo, intende avviare, ci sono l’apertura nel Calatino di uno sportello del Cof (Centro orientamento formazione) e la somministrazione di un questionario sui bisogni formativi del territorio.

“L’obiettivo – dichiara l’assessore alle Politiche scolastiche e alla Snai, il vicesindaco Concetta Mancuso – è creare maggiori opportunità formative e un più stretto collegamento col mondo del lavoro, nel rispetto delle vocazioni del nostro territorio, promuovendone lo sviluppo”.

“Il Calatino – sottolinea l’assessore alle Politiche culturali – è impegnato in una sfida importante anche sul versante della formazione e della capacità di intercettare risorse dall’esterno”.

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