È stato un anno senza precedenti per l’industria delle armi da fuoco, che ha visto un aumento costante delle vendite,a partire da marzo, soprattutto tra donne e afroamericani. Nel 2020 sono state acquistate più di 15,4 milioni di armi e solo a settembre 1,6 milioni con un aumento del 61% rispetto al 2019, secondo la National Shooting Sports Foundation (Nssf), un’associazione di categoria che segue vendite di armi e analizza le tendenze del settore.

I rivenditori e gli analisti affermano che è normale che gli americani facciano scorta di armi da fuoco e munizioni durante un anno elettorale, perchè una vittoria democratica potrebbe portare restrizioni, ma quest’anno i dati mostrano un a tendeza diversa con il 40% delle vendite effettuate da persone che per la prima volta volevano possedere un arma. Tra gli afroamericani le vendite fino a settembre erano del 58%, secondo la NSSF, e per le donne del 40%.I timori di violenza da parte dei suprematisti bianchi e della polizia sono stati anche una delle principali cause di acquisto tra gli afroamericani, mentre le donne sono state guidate dal timore di aggressioni personali.