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Vaccini, morte docente Biella, sospeso altro lotto di AstraZeneca

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Vaccini, morte docente Biella, sospeso altro lotto di AstraZeneca

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domenica 14 Marzo 2021

Dopo le morti sospette dei giorni scorsi e la sospensione di un primo lotto di AstraZeneca, a seguito del decesso di un insegnante a Biella, sospeso anche un secondo lotto.

A seguito della morte, avvenuta nelle scorse ore a Biella, di un docente a cui nella giornata di ieri era stato somministrato il vaccino AstraZeneca, in attesa degli esiti dei riscontri per verificare l’eventuale nesso di causa, il commissario dell’Area giuridico-amministrativa dell’Unità di crisi della Regione Piemonte, Antonio Rinaudo, ha disposto l’immediata sospensione su tutto il territorio regionale del lotto ABV5811.

Riprendono dopo qualche ora le somministrazioni di AstraZeneca

In attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria e della Commissione di Vigilanza del Farmaco, le somministrazioni di vaccini AstraZeneca appartenenti a lotti diversi sono quindi già riprese. Inizialmente era stata sospesa l’inoculazione di tutti i vaccini AstraZeneca. Tale precauzione però è dunque durata un paio d’ore ed è stata finalizzata a individuare e isolare il lotto del quale faceva parte la dose somministrata all’insegnante biellese deceduto. Proseguono ora regolarmente – precisa l’Unità di crisi regionale – le somministrazioni di vaccini AstraZeneca appartenenti a lotti diversi, in attesa delle decisioni dell’Aifa e della Commissione piemontese per la farmaco vigilanza, che è stata già convocata.

“Si tratta di un atto di estrema prudenza, in attesa di verificare se esista un nesso di causalità tra la vaccinazione e il decesso“, aveva commentato l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Luigi Genesio Icardi, precisando che “ad oggi in Piemonte non era mai stata segnalata nessuna criticità particolare dopo la somministrazione dei vaccini”. 

Sulla questione era intervenuto questa mattina il Ministero della Salute: “Le uniche autorità che possono prendere decisioni sulla sicurezza dei vaccini sono Aifa ed Ema e c’è piena fiducia sulla sorveglianza da loro costantemente esercitata”.

“Bisogna fare chiarezza al più presto sulla sicurezza del vaccino AstraZeneca, che è quello più utilizzato tra il personale della scuola e del settore della conoscenza”. A dirlo il segretario della Flc Cgil Sicilia, Adriano Rizza, commentando i casi dei decessi di alcuni cittadini ai quali era stato somministrato nei giorni scorsi il vaccino.

“Servono informazioni trasparenti e certe – continua – per fugare qualsiasi perplessità e rinsaldare quel rapporto di fiducia tra cittadini e sanità indispensabile per il buon prosieguo della campagna vaccinale”.

“Confidiamo nel lavoro delle autorità preposte – conclude Rizza – e li esortiamo a mettere in campo tutte le risorse e le energie necessarie per ridurre al minimo i tempi per svolgere le indagini e le verifiche del caso”.

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