Sanità

Vaccini, tornati gli open days nella Sicilia da domani zona bianca

Da domani la Sicilia è zona bianca, mentre da oggi a martedì tornano in Sicilia gli open days per i vaccini e l’Isola si trova ancora al primo posto, insieme alla Lombardia, tra le regioni italiane con il maggior numero di contagi.

Da quanto emerge dall’ultimo bollettino, di ieri sera, i nuovi positivi sono stati 183, con una incidenza che sfiora l’1,4%, contro lo 0,48% delle media nazionale. Le vittime sono state cinque e portano il totale dei morti a 5.936.

Gli open days senza prenotazione, in questi tre giorni, riguarderanno le persone con più di 60 anni che vorranno ricevere il vaccino a mRna (Pfizer e Moderna) e quelle con fragilità, di qualsiasi età.

L’iniziativa, che è rivolta a chi non ha ancora ricevuto la prima dose, è stata decisa dall’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, per accelerare ulteriormente la campagna d’immunizzazione.

Olio per le vaccinazioni

E per incentivare le vaccinazioni, c’è chi ha pensato di regalare una bottiglietta d’olio d’oliva a chi fara la soministrazione.

L’iniziativa è stata organizzata ad Alcara Li Fusi, paese di 1.800 abitanti, sui Nebrodi, dall’ufficio del commissario Covid 19 di Messina, da Coldiretti, dall’Asp e dal Comune.

L’olio, prodotto nella zona, è fornito dalla Coldiretti.

“Da quando è iniziata l’emergenza Covid – ha affermato Carmelo Tarantino, vice direttore Coldiretti Messina – non ci siamo mai fermati. Nella prima fase abbiamo contribuito a portare il cibo a domicilio alle famiglie bisognose, adesso stiamo contribuendo alla vaccinazione”.

“Siamo impegnati in tutt’Italia – ha aggiunto – insieme alle istituzioni per fare quello che oggi abbiamo fatto ad Alcara Li Fusi: aiutare i cittadini a vaccinarsi per vincere questa guerra”.

Soddisfatto del successo dei “vaccini a chilometro zero” anche il commissario per l’emergenza Covid 19 di Messina, Alberto Firenze.

Il gioiello Alcara Li Fusi

Alcara Li Fusi rappresenta un vero e proprio gioiello nebroideo ricco di storia, cultura agricola e artigianale nonché di tradizioni religiose come quelle dei doni agricoli per la festa del Santo Patrono a cui la coldiretti contribuirà, e quella “Festa del Muzzuni” che affonda le proprie radici nelle falloforie. 

I numeri del bollettino di ieri

Tornando al bollettino di ieri, il numero degli attuali positivi è di 5.615 con una diminuzione di 87 casi. I guariti sono 265.
Negli ospedali decresce di 21 unità il numero dei pazienti, che sono 268 e anche nelle intensive si registrano due ricoverati in meno (28) rispetto a ieri.

La provincia con il più alto numero di positivi, sempre secondo l’ultimo bollettino, è stata quella di Caltanissetta con 37.