I fondi utilizzati derivano dalla Legge su Ibla, prevista una spesa di 25 mila euro
Saranno consegnati nella giornata di oggi i lavori di recupero della Vallata Santa Domenica, nel capoluogo ibleo. Da anni si attendeva questo intervento che consentirà di valorizzare un importante percorso naturalistico che unisce il centro storico di Ragusa e Ibla.
Quella che era anticamente una zona industriale – dove si incontravano la produzione agricola intensiva e l’estrazione della pietra bianca calcarea da costruzione – è diventata invece una zona completamente abbandonata e dismessa. Si è provato negli anni a rivalutare la zona, con l’istituzione di un percorso naturalistico ma il tutto necessita adesso di importanti lavori di sistemazione.
Con gli interventi programmati, quindi, la Vallata dovrebbe tornare nuovamente fruibile, soprattutto per le diverse associazioni che hanno premuto per una sua riapertura. L’opera pubblica dovrà essere realizzata dall’impresa edile Garofalo Claudio di Modica che si è aggiudicato l’intervento per l’importo di 25.468,93 euro con il ribasso del 30 per cento su una base d’asta di 34.931,55 euro.
“L’appalto – ha sottolineato l’assessore comunale al Centro storico Ciccio Barone – ci consentirà di recuperare un percorso naturalistico di straordinaria bellezza all’interno della Vallata Santa Domenica, un ‘fiume verde’ che unisce il centro storico di Ragusa ed Ibla, da Piazza Carmine a Largo San Paolo, valorizzando anche le necropoli, i torrenti e la ferrovia che potranno essere ammirate all’interno della vallata.
L’intervento, che abbiamo programmato con il sindaco Peppe Cassì – ha aggiunto l’assessore Barone – viene realizzato grazie alla Legge su Ibla, Piano di spesa 2018. Per definire il progetto che andremo a realizzare, esaminato ed approvato all’unanimità dalla commissione Centro storico, abbiamo più volte eseguito diversi sopralluoghi con la Soprintendenza ai Beni culturali ed ambientali di Ragusa a cui va un particolare ringraziamento per la preziosa collaborazione”.
Il progetto è stato redatto dal libero professionista, architetto Salvatore Digrandi mentre Rup e direttore dei lavori sono rispettivamente i tecnici comunali, Emanuele Scalone e Lorenzo Cascone. Le opere da eseguire riguarderanno la riapertura dei percorsi pedonali, il rifacimento delle staccionate in legno, la sistemazione delle acque bianche, il ripristino dell’impianto di illuminazione e di alcuni muretti a secco.