Vandali in azione a Gela, dove sono stati presi di mira i locali
appena ristrutturati di via Giulio Siragusa, consegnati dal Comune appena
quattro giorni fa all’Istituto Primo comprensivo per far fronte all’emergenza
Covid-19 e alla necessità di nuovi spazi utili ad assicurare il distanziamento
sociale degli studenti.
Nella notte ignoti, dopo aver sradicato le grate a
protezione delle finestre e aver mandato in frantumi i vetri, si sono
intrufolati all’interno dei locali ancora vuoti in attesa degli arredi che sarebbero
dovuti arrivare domani. Ad accorgersi del raid stamani i custodi che hanno
subito avvertito la dirigente scolastica, Rosalba Marchisciana. Sul posto Carabinieri
e Polizia hanno trovato tracce ematiche.
“L’Amministrazione comunale – ha commentato ad AdnKronos l’assessore
alla Pubblica istruzione, Cristian Malluzzo – ha ristrutturato in tempi record questi
locali per metterli a disposizione della scuola. Un’ala dell’edificio per lungo
tempo in disuso, invece, è stata assegnata a un’associazione che gestisce il
banco alimentare. Non sappiamo ancora se si sia trattato di una bravata, in
ogni caso è stato oltrepassato il limite perché questo gesto, che condanniamo
con forza, colpisce le fasce più deboli della società: i nostri bambini e le
persone fragili”.
“È un atto irresponsabile e incivile – ha concluso l’assessore
– che crea un danno sociale all’intera comunità”.