Il provvedimento arriva dopo le sue pesanti accuse nei confronti delle forze dell'ordine in merito agli scontri di Roma: "C'è un video che i giornali e le tv non hanno trasmesso", aveva detto.
La vicequestore No pass di Catania, Nunzia Alessandra Schilirò, è stata sospesa ieri dal servizio. Si è parlato di una possibile sanzione a suo carico già prima degli scontri di Roma e delle sue ultime esternazioni, ma lei commenta così: “Non me l’aspettavo”. Intanto i No Green pass si organizzano per la prossima manifestazione a Catania e Messina.
Social e piazze No pass, Nunzia Schilirò diventa un idolo
La paladina dei No Green pass, e dirigente del sindacato Cosap dove ha appena revocato la sua iscrizione, utilizzava i canali social e le piazze per affermare pubblicamente “come libera cittadina” l’illegittimità del certificato verde, presentadosì però anche come dirigente della Polizia di Stato.
Le sue accuse
Dopo i gravi fatti accaduti a Roma, che hanno visto persino l’assalto della sede nazionale della Cgil da parte degli squadristi, ha manifestato la sua vicinanza nei confronti dei “colleghi e dei cittadini feriti”. Dopo ha raccontanto di aver visionato delle riprese – non trasmesse da tv e giornali – che proverebbero la presunta colpevolezza delle forze dell’ordine nell’aver picchiato, immotivatamente, cittadini non violenti.
Nunzia Alessandra Schilirò aveva parlato di sé come di una “strega al rogo”, raccontando presunte attività denigratorie subìte da stampa e colleghi di lavoro. Ieri, su Open.online, ha commentato così la sua sospensione dal servizio: “Non me l’aspettavo”. Senza aggiungere altro, su consiglio del suo legale.