Milano, 10 dic. (askanews) – “L’annata 2021 del Barolo potrà realmente rivelarsi la migliore di questo inizio millennio e una delle migliori di sempre, nella sua unicità, molto diversa da quelle che l’hanno preceduta. Sicuramente bisognerà avere un po’ di sensibilità, saperla ascoltare nel suo modo di svelarsi, piano piano, anno dopo anno. Ma sarà certamente un’annata che saprà coniugare eleganza, potenza, profondità e carattere”. Non ha dubbi il critico enologico Michele Longo nell’etichettare il Barolo 2021, a pochi giorni dal debutto sul mercato, previsto per il 1 gennaio 2025.
Aspettative e prospettive del millesimo 2021 del Barolo sono state svelate nei giorni scorsi all’Enoteca Regionale del Barolo, nel corso dell’anteprima “L’annata che verrà. “La 2021 sarà un’annata eccellente e molto intrigante” prosegue Longo, aggiungendo che “nonostante un andamento climatico all’inizio non semplice, grazie al calo delle temperature e dalle escursioni termiche che si sono potute osservare dalla seconda metà di settembre in avanti, il risultato viticolo finale è stato nel suo complesso ottimale”.
“Dal mio punto di vista – aggiunge il tecnico Luca Rostagno -, gli eventi meteorologici che hanno caratterizzato l’annata 2021 sono stati le nevicate di gennaio che hanno garantito una buona disponibilità idrica, il ritorno del freddo di inizio aprile, il caldo della prima metà di settembre e le buone escursioni termiche, con l’aggiunta di qualche pioggia, di fine settembre e inizio ottobre. In particolare, l’andamento climatico degli ultimi due mesi ha reso i grappoli di nebbiolo molto ricchi, concentrati e con una perfetta maturazione fenolica”.
Nell’incontro si è parlato anche del lancio del progetto “Oltre l’annata: viaggio nel terroir e nelle MGA comunali del Barolo 2021”, a cura di Michele Longo e della direttrice dell’Enoteca Regionale, Cristiana Grimaldi, e su come attraverso le Mga comunali si possano apprezzare le diverse espressioni dei terroir del Barolo. Si è insediata infine la nuova Commissione tecnica di degustazione A. Cordero, che avrà il compito di selezionare le nuove ammissioni all’Enoteca Regionale del Barolo, ma anche di individuare il Barolo istituzionale rappresentativo delle prossime annate. La Commissione risulta così composta: Michele Longo (presidente), Rosalba Rolando, Elena Bonelli, Federico Oberto, Giancarlo Germano, Luca Rostagno, Federico Scarzello. Come membri interni sono stati nominati Claudio Botto e Luca Marenco.