Milano, 16 ott. (askanews) – Fontanafredda ha presentato il Bilancio di Sostenibilità 2024, che aggiorna il percorso avviato negli anni Novanta e formalizzato con il primo documento nel 2020. La Cantina, fondata 167 anni fa, descrive nel nuovo report le attività svolte in campo ambientale, sociale ed economico, con particolare attenzione all’impatto delle proprie scelte produttive.
Con 120 ettari di vigneti certificati biologici e il Villaggio Narrante, Fontanafredda prosegue il progetto “Rinascimento Verde”, volto alla gestione responsabile di energia, acqua e materiali. Il bilancio, redatto secondo gli standard Gri e la certificazione Equalitas, fa riferimento anche agli obiettivi dell’Agenda Onu 2030, concentrandosi sulla tutela e sull’uso equo delle risorse idriche.
Nel 2024 l’azienda ha introdotto uno sportello psicologico gratuito per i dipendenti, confermando misure di welfare come i campi estivi per i figli dei collaboratori, le polizze sanitarie e le borse di studio per gli studenti dell’Istituto Enologico Umberto I di Alba. Nei luoghi di lavoro sono stati installati erogatori d’acqua potabile e distribuite borracce in alluminio per ridurre l’uso della plastica. Il 94,7% dei collaboratori ha un contratto a tempo indeterminato e un’anzianità media di 11 anni. La formazione è dedicata in particolare alla sostenibilità, alla sicurezza e alle competenze digitali.
La riduzione dei materiali e delle emissioni è tra i risultati più concreti del bilancio. Oltre il 30% delle bottiglie prodotte nel 2024 è in vetro leggero, con minore consumo energetico e riduzione delle emissioni legate al trasporto. Il vetro utilizzato proviene per l’89,8% da materiale riciclato fornito da Verallia Italia. Anche nel Metodo Classico è stata introdotta una bidule bio-based, composta da materiali vegetali in sostituzione della plastica tradizionale.
Fontanafredda ha inoltre ottenuto la certificazione biologica Japanese Agricultural Standard (Jas), diventando una delle prime cantine italiane ad aderire a questo standard. Sono state rinnovate le certificazioni Bio, Vegan ed Equalitas. Da Vinventions è arrivato il Certificate of Plastic Action per il recupero di oltre mille chilogrammi di plastica attraverso i tappi Nomacorc Blue Line in materiale riciclato.
Tra gli obiettivi per il 2025 figurano l’istituzione di una Giornata della Sostenibilità, la formazione dei conferenti sul tema del caporalato, la valorizzazione della Doc Piemonte e la realizzazione di un nuovo impianto di condizionamento nella Bottega del Vino. L’azienda prevede inoltre un ampliamento delle attività di ascolto con la comunità locale, attraverso questionari e incontri pubblici, oltre a campagne di sensibilizzazione con scuole e associazioni del territorio.
L’impegno di Fontanafredda in ambito ambientale risale alla fine degli anni Novanta, con la partecipazione alle misure agro-ambientali dell’Unione Europea e la definizione di linee guida per un’agricoltura integrata. Nel 2012 nacque il progetto Vino Libero, che eliminò fertilizzanti chimici, diserbanti e solfiti in eccesso. Dal 2015 iniziò la conversione al biologico, culminata nel 2018 con la prima vendemmia certificata in occasione del 160esimo anniversario della Cantina.
Il 2020 segnò l’avvio del “Rinascimento Verde” e, dal 2021, la pubblicazione del Bilancio di Sostenibilità annuale. Tra i progetti più recenti, Bosco Vigna, che ha portato alla piantumazione di 170 alberi da frutto tra i vigneti per favorire la biodiversità delle Langhe, accanto al Bosco dei Pensieri, 12 ettari di terreno che rappresentano uno degli ultimi boschi originari della zona.

