Virus povertà, a Caltagirone assegni da 300 a 800 euro - QdS

Virus povertà, a Caltagirone assegni da 300 a 800 euro

redazione

Virus povertà, a Caltagirone assegni da 300 a 800 euro

venerdì 28 Agosto 2020

Seconda ondata di buoni spesa per le famiglie in stato di bisogno

CALTAGIRONE – Altri buoni spesa in arrivo, per la somma di 227.298 euro, a favore di quanti si trovino in uno stato di bisogno a causa dell’emergenza socio-assistenziale da Covid 19. Dopo quelli che, a partire da poco dopo la metà di aprile, sono stati consegnati a 883 famiglie (in totale poco meno di 2500 persone) grazie ai contributi giunti dalla Protezione civile nazionale, adesso è la volta dei voucher previsti con risorse della Regione e finalizzati all’acquisto di beni di prima necessità (alimenti, prodotti farmaceutici, prodotti per l’igiene personale, utenze comprese le bombole del gas). Per assegnarli il Comune di Caltagirone ha emesso un avviso pubblico, nel quale si sottolinea che: “I buoni spesa/voucher per singolo nucleo familiare hanno un valore unitario massimo di: 300 euro per un nucleo composto da una sola persona; 400 euro per un nucleo formato da due persone; 600 euro per un nucleo costituito da tre persone; 700 euro per un nucleo comprendente quattro persone; 800 euro per un nucleo composto da cinque o più persone”.

Il buono spesa/voucher sarà corrisposto per il periodo dell’emergenza e, comunque, fino a esaurimento dell’importo assegnato al Comune, ai nuclei familiari che si trovano in stato di bisogno, con le seguenti modalità e condizioni: “L’istanza – si legge ancora nell’avvis – potrà essere validamente presentata dall’intestatario della scheda anagrafica del nucleo familiare, residente nel Comune, il cui nucleo familiare presenta le seguenti condizioni: a) non percepisce alcun reddito da lavoro, né da rendite finanziarie o proventi monetari a carattere continuativo di alcun genere; b) non risulta destinatario di alcuna forma di sostegno pubblico, a qualsiasi titolo e comunque denominata (indicativamente: Reddito di cittadinanza, Rei, Naspi, Indennità di mobilità, Cig, pensione, ecc.); c) nucleo familiare destinatario di precedenti forme di sostegno pubblico, a qualsiasi titolo e comunque denominato, ovvero di buoni spesa/voucher erogati ad altro titolo per emergenza Covid, per un importo inferiore rispetto ai valori unitari sopra riportati; in tal caso, allo stesso potrà essere attribuita la differenza tra l’importo massimo previsto dal presente Avviso e l’importo percepito a valere sui precedenti benefici”.

“Non saranno prese in considerazione – prosegue l’avviso – le istanze dei nuclei familiari le cui forme di sostegno pubblico, a qualsiasi titolo e comunque denominato, ovvero di buoni spesa/voucher erogati ad altro titolo per emergenza Covid-19, superino i parametri economici prima indicati. Le risorse sono destinate prioritariamente ai nuclei familiari che non percepiscono alcuna altra forma di reddito o alcuna altra forma di assistenza economica da parte dello Stato, compresi ammortizzatori sociali e reddito dei cittadinanza”.

Il modello di istanza con dichiarazione deve pervenire al Comune di Caltagirone entro le ore 14 del 30 settembre, prioritariamente a mezzo mail/Pec agli indirizzi ufficio-spedizione@comune.caltagirone.ct.it e protocollo.caltagirone@pec.it; oppure, ma solo in caso di estrema difficoltà a inviare e-mail o Pec, mediante consegna brevi manu al protocollo del Comune (Piazza Municipio – ex Educandato San Luigi ). Il Comune condurrà verifiche a campione sulla veridicità delle istanze ricevute. Eventuali false dichiarazioni, oltre rispondere del reato di falso alle autorità competenti, faranno perdere al nucleo familiare destinatario ogni diritto in relazione al presente”.

“Si tratta – afferma l’assessore al Welfare e vicesindaco Concetta Mancuso – di un’ulteriore boccata d’ossigeno per coloro che hanno maggiormente subito gli effetti negativi delle misure restrittive anti – Covid. Proseguono, quindi, le forme di sostegno assicurate grazie anche a un’attenta pianificazione delle risorse disponibili”.

Per il sindaco Gino Ioppolo “l’Amministrazione dimostra la capacità di rispondere con oculatezza e in maniera concreta alle legittime richieste di assistenza da parte dei nuclei familiari più deboli. Queste misure – aggiunge il sindaco -, unite agli incentivi alle attività commerciali, consentono alla nostra città di disporre di tutti gli anticorpi possibili per fronteggiare la lunga crisi prodotta dal Coronavirus”.

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