Vulcani, Stromboli ancora non si placa, sale il livello di allerta disposto dalla Protezione civile - QdS

Vulcani, Stromboli ancora non si placa, sale il livello di allerta disposto dalla Protezione civile

redazione

Vulcani, Stromboli ancora non si placa, sale il livello di allerta disposto dalla Protezione civile

sabato 31 Agosto 2019

Il Dipartimento ha stabilito il passaggio dal livello giallo ad arancione e l'attivazione della fase operativa di 'preallarme', secondo quanto previsto dal Piano nazionale di emergenza. Esteso il divieto di navigazione. Stasera il sindaco incontra la popolazione, ma la paura sembra passata e dell'eruzione rimane soltanto lo spettacolo

Stromboli ancora non si placa e sale il livello di allerta. Ieri la pioggia di cenere finalmente si è affievolita, ma il vulcano continua a farsi sentire con cupi boati.

“A Stromboli è cessato il trabocco lavico e il campo si presenta fermo e in graduale raffreddamento” ha reso noto nella tarda mattinata l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, nel corso dell’ultimo sorvolo effettuato e tramite l’analisi delle immagini delle telecamere.

“Il flusso di SO2 – spiegano i vulcanologi dell’Ingv – ha rilevato dalla Rete Flame un moderato decremento ponendo il regime di degassamento su un livello medio-alto. L’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato un graduale decremento attestandosi su valori confrontabili a quelli osservati prima della precedente sequenza esplosiva. Attualmente l’ampiezza mostra fluttuazioni intorno a valori medio-alti”.

Nell’isola, per abitanti e turisti, permane l’allerta arancione.

E’ stato anche distribuito un vademecum con le precauzioni che si dovranno prendere in caso di necessità.

Resta anche il divieto di sbarco sia a Stromboli che a Ginostra dei vaporetti privati, mentre potranno attraccare i mezzi di linea. Nel tratto di mare della Sciara del Fuoco le imbarcazioni dovranno rimanere lontane dalla costa per due miglia, il doppio della precedente distanza di sicurezza.

La decisione è stata adottata alla luce delle valutazioni emerse durante la riunione con i Centri di competenza, il Dipartimento della Protezione civile della Regione Siciliana e acquisito il parere della Commissione grandi rischi, riunitasi a Roma.

Stasera il sindaco Marco Giorgianni incontrerà la popolazione nell’hotel La Sirenetta per affrontare l’emergenza scatenata dall’attività vulcanica dello Stromboli.

Subito dopo la conclusione della Commissione nazionale grandi rischi di ieri, Giorgianni ha raggiunto l’isola delle Eolie, dove è stata costituita l’unità congiunta di Protezione civile, nel Centro operativo avanzato (Coa), da cui proseguiranno le attività di raccordo e di aggiornamento tramite video conferenza con le altre istituzioni.

I volontari della Protezione civile comunale e del gruppo Vis, con Croce Rossa e Guide alpine vulcanologiche dell’isola, hanno incontrato il sindaco ieri sera.

Giorgianni ha sottolineato l’importanza del loro impegno nella gestione e prevenzione dei rischi e nella diffusione delle informazioni e delle indicazioni di Protezione civile.

Il dipartimento della Protezione civile ha disposto il passaggio di allerta per lo Stromboli dal livello giallo ad arancione e l’attivazione della fase operativa di ‘preallarme’, secondo quanto previsto dal Piano nazionale di emergenza.

I turisti e la piccola comunità che stabilmente vive a Ginostra, minuscolo borgo di Stromboli raggiungibile solo via mare, tengono lo sguardo rivolto alla montagna.
Telefonini e macchine fotografiche sono pronti a catturare la luce rosso intenso dell’eruzione, ma sull’isola, solo un mese fa teatro di una violentissima esplosione costata la vita a un escursionista, non c’è paura: dell’eruzione rimane soltanto lo spettacolo.

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