Video

Zona rossa in Sicilia, a Palermo sembra una mattina quasi normale

Ormai da tre giorni la Sicilia è in zona rossa, ma a Palermo sembra una mattinata come tante altre.

La maggior parte dei negozi è aperta, c’è la fila alle poste, la gente corre e va in bicicletta, anche il traffico non sembra troppo diverso dalla nuova normalità che il coronavirus ha imposto al mondo.

Molti i controlli, con polizia, carabinieri e vigili urbani soprattutto nelle strade del centro città, di fronte al teatro Massimo e all’ingrasso di via Maqueda.

Chiaro però con tante attività aperte, le “comprovate esigenze” possono essere veramente molteplici e dunque, a parte chiedere l’autocertificazione e controllare se si indossa la mascherina o meno, non possono poi fare molto.

Il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani aveva detto nei giorni scorsi che “i cittadini devono essersi i primi a mobilitarsi per rispettare le regole. Non ci possono essere controlli sufficienti se non c’è aiuto da parte loro”.

Parole sacrosante, che tutti sperano sia ascoltate una buona volta da parte della cittadinanza, soprattutto con la Sicilia ora prima in Italia come contagi giornalieri.

Sono 72 le persone multate e una denunciata ieri a Palermo per il mancato rispetto delle norme anti-Covid.

E’ il bilancio delle operazioni condotte dalle forze dell’ordine e coordinate dalla prefettura. Controllate quasi 2.168 persone e 318 attività commerciali. Le persone multate da novembre a oggi sono oltre 8.072 e 24 quelle denunciate, su oltre 122 mila controlli. Su 26.300 esercizi commerciali ne sono stati multati 57, di questi 22 quelli chiusi per 5 giorni.